Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Mercoledì, 03 Luglio 2024

Premio Pino D'Ettoris: al…

Lug 01, 2024 Hits:186 Crotone

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:849 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:1548 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:878 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:1048 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:1093 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:1292 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1614 Crotone

Don Occhipinti e il vescovo Urso

 

L’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute riavvia la propria attività. Inizia il nuovo anno pastorale con un appuntamento di solidarietà rivolto agli anziani, e non solo, che assume un significato ancora più particolare nell’anno della Fede. Infatti, domani, giovedì 17 ottobre, alle 16, nell’istituto delle Suore del Sacro Cuore – Casa di riposo San Giuseppe, in via Suor Boscarino 4, nel capoluogo, il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, presiederà una celebrazione eucaristica per i malati e gli anziani. “Questa iniziativa, portata avanti in collaborazione con le suore del Sacro Cuore – dice don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute – intende promuovere la solidarietà, nel corso dell’anno pastorale in cui il messaggio di riferimento è “Educhiamoci alla corresponsabilità”, nei confronti delle varie forme di fragilità, tra le quali quella degli anziani e dei malati presenti nelle case di riposo, che spesso avvertono la sofferenza legata alla solitudine e ad altre forme di disagio direttamente connesse alla malattia. Il fatto che a presiedere questa funzione religiosa sia il nostro vescovo è da ritenere come un messaggio carico di speciale condivisione nei confronti di chi soffre”. Durante la funzione sarà distribuito il Credo agli anziani e impartita una particolare benedizione anche a coloro che li assistono con amore.

 

 

“Ieri sera sono stata a palazzo della Provincia. Per andare a fornire il mio sostegno a Grazia, la mamma di Simonetta, e a tutte le altre mamme che stanno protestando perché è stato loro negato un diritto. Mi chiedo: ma a che serve la politica se non è in grado di dare risposte a chi ha fortemente bisogno?”. Così si esprime la consigliera comunale Elisa Marino che mette subito le mani avanti. “Se rendo pubblico questo mio gesto – afferma – non è per propagandare la mia solidarietà che, chi mi conosce, sa che faccio in maniera riservata, ma per gridare la mia indignazione rispetto ad una vicenda che merita grossi riflettori puntati addosso. Dicevo di Simonetta che da parecchi giorni, da quando cioè è iniziata la scuola, non ha l’opportunità di usufruire del servizio di trasporto e di assistenza igienico-sanitaria. E Dio sa quanto ne abbia bisogno per le ricadute della sua patologia che sono molto pesanti. Ma perché i deputati regionali, prima di affrontare in riunione questa problematica e sollecitare la Regione a sbloccare i fondi, non si autotassano, nel frattempo, per aiutare Simonetta e gli altri dando così un esempio da imitare? La questione, come testimonia anche il gesto di protesta delle mamme, è molto seria. Più di tutte le altre vicende di cui la politica si sta occupando in questi giorni. Ma non si riesce a trovare una soluzione”.

E Marino spiega che c’è un altro problema che merita la massima attenzione e che, purtroppo, non è stato ancora definito e, anzi, rischia di non esserlo affatto. “Torno a parlare, infatti – aggiunge – del servizio socio-psico-pedagogico nelle scuole di Ragusa. Il Comune ha fatto sapere che non ha intenzione di prorogare il servizio. Perché non è stato ancora approvato il bilancio di previsione. L’Amministrazione comunale si sta assumendo una grandissima e pesantissima responsabilità, come testimoniano, tra l’altro, i casi molto gravi che sono già stati segnalati proprio in questi giorni alla stessa equipe che è intervenuta, malgrado tutto, per prestare la propria consulenza. Sono 43 i professionisti che, dopo 36 anni di servizio ininterrotto, dal gennaio 1981, non potranno proseguire un’attività fondamentale di supporto a chi, tra i banchi scolastici, ravvisa problemi di vario genere (dal bullismo al disadattamento familiare, passando per decine di altre questioni). E’ altresì comprensibile che, rispetto a queste mancate risposte, gli operatori abbiano deciso di protestare, nella seduta di domani del Consiglio comunale. Protesta a cui, lo dico sin da ora, mi unisco anche perché avevo sollevato la gravità della situazione già nelle scorse settimane. Ma, come sempre, dalla Giunta Piccitto non è arrivata alcuna risposta. Nemmeno per spiegare le ragioni che sottendono il rifiuto. Insomma, un disastro per le fasce deboli. Su tutti i fronti”.

 

I partecipanti all'incontro di aggiornamento

 

Ottimizzare le funzioni e gli strumenti disponibili per organizzare al meglio il lavoro di studio, per avere più tempo a disposizione e per valutare nuovi servizi da offrire ai propri clienti. L’obiettivo, insomma, è quello di guardare al futuro con professionisti sempre più formati. Anche solo per quanto concerne l’organizzazione dello studio professionale. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro di aggiornamento promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per la circoscrizione del Tribunale di Ragusa tenutosi nella sede di via Nino Martoglio 5. Dopo i saluti del presidente della commissione di studio Tecnologie informative, innovazione ed organizzazione dello studio, Orazio Puglisi, è stato il relatore, Paolo Desolati, commercialista in Firenze, ad illustrare le caratteristiche generali e l’organizzazione del lavoro nello studio, facendo riferimento, in special modo, all’importanza dell’informatica e all’utilizzo di software e utility per l’attività dello studio. L’evento è stato curato da Unoformat Srl in collaborazione con Caf Cgn Spa che ha supportato la spiegazione di Desolati in merito alle caratteristiche riguardanti il miglioramento per l’efficienza dello studio su tematiche concernenti l’antiriciclaggio, la comunicazione unica, successioni e volture, oltre ai servizi Caf: modello 730, modello Isee e Patronato. “La formazione per un professionista – afferma il consigliere dell’Ordine, Maria Ausilia Scapellato, presente all’incontro – è fondamentale ed ecco perché ci stiamo attivando per fare sì che possano essere sempre più numerosi gli appuntamenti che daranno ai colleghi l’opportunità di aggiornarsi. L’Ordine vuole sempre di più affermare il proprio ruolo di punto di riferimento anche in termini strettamente legati alla formazione, così come accaduto in quest’ultima occasione”.

Orazio Puglisi e Paolo Desolati

Riparte “Ibla Classica International”, la stagione concertistica organizzata dall’A.Gi.Mus., Associazione Giovanile Musicale. Un ricco e variegato cartellone quello allestito dal direttore artistico, il maestro Giovanni Cultrera, che spazia tra artisti di prestigio internazionale, straordinari interpreti di differenti generi musicali. Diciassette gli spettacoli in cartellone al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla cui si affiancheranno altri concerti fuori programma. Tutti i dettagli sono stati forniti questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione al Comune di Ragusa alla presenza dell’assessore alla Cultura, Stefania Campo, del vice presidente A.Gi.Mus. Giuseppe Basile, del direttore artistico Cultrera e della pittrice Ausilia Miceli che sarà presente con le sue opere.

“Ibla Classica è un fiore all’occhiello tra le rassegne sostenute dal Comune – ha spiegato l’assessore Campo – Alterna sapientemente differenti generi musicali, dalla classica, alla lirica, la sinfonica, il jazz, lo swing, attirando ogni anno un numerosissimo pubblico. L’Amministrazione la considera senz’altro una manifestazione di grande interesse. Oltre agli appuntamenti al Teatro Donnafugata – anticipa Stefania Campo – la rassegna proseguirà nelle chiese con i concerti di grande interesse della sezione Ibla Sacra”. La parola è passata poi al vice presidente dell’A.Gi.Mus., associazione attiva da 65 anni sul territorio nazionale con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la musica e i suoi interpreti, i giovani talenti emergenti, così come gli artisti affermati. “Un grande ringraziamento va all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Federico Piccitto – dice Giuseppe Basile – C’è stata vicino, confermando una forte sensibilità verso il nostro lavoro. Gli eventi che organizziamo hanno svariati risvolti. Promuoviamo una crescita morale, culturale e musicale di Ragusa, educando alla musica i giovani talenti e dando la possibilità al pubblico di assistere a concerti di grande rilievo. Ma aspetto importante è anche l’interesse turistico. Ogni anno sono tantissimi ad Ibla Classica gli spettatori stranieri, i turisti che in visita in provincia sono attratti dal nostro cartellone. E’ quindi nostro obiettivo anche quello di offrire un servizio, rappresentare un valore aggiunto per chi visita Ragusa Ibla e oltre alle chiese e alle bellezze architettoniche può soffermarsi ed assistere ad eccezionali esibizioni”.

Il direttore artistico Giovanni Cultrera ha approfondito la ricca programmazione, gli artisti e gli spettacoli che ne sono protagonisti. “Ibla Classica International spazia ancora una volta tra differenti generi, con concerti di grande rilievo. Si alterneranno bravissimi artisti provenienti da più parti del mondo, con gli artisti del territorio che si sono distinti nei circuiti esteri, facendosi apprezzare in ambito internazionale. Come ormai tradizione, i concerti saranno aperti da giovani talenti della provincia iblea. E’ infatti un nostro importante obiettivo quello di valorizzare i meriti di giovanissimi artisti che dimostrano grandi capacità nel campo musicale. Ibla Classica rappresenta per loro una grande occasione, condividendo il palco con artisti di fama internazionale”. Cultrera ha poi illustrato ogni appuntamento della stagione, che quest’anno raggiungerà il suo 150° concerto dalla fondazione, partendo dal primo, “Note da Oscar – La Vita è Bella”, che aprirà Ibla Classica International questa domenica, 20 ottobre alle ore 18. Il Teatro Donnafugata ospiterà uno spettacolo multimediale che affianca le immagini alla musica dal vivo, creando una straordinaria sinergia. Il Chroma Ensemble reinterpreta 10 film da Oscar attraverso le loro indimenticabili colonne sonore. La carica emozionale dello spettacolo deriva dalla particolare cura con cui si affianca al grande lavoro di montaggio video la straordinaria interpretazione dei bravi musicisti. Loro sono Marco Cascone, pianoforte, Josè Massaro, violino e mandolino, Marina Zago, violino, Michela Bonavita, viola, Alessandro Longo, violoncello, Gianluca Abbate, fisarmonica. Alla proiezione sullo schermo delle più belle scene di film della storia del cinema internazionale si affiancheranno le musiche di Piovani, Morricone, Gardel, Bacalov e Nyman. Un grande inizio già in termini di numeri per la stagione. Sono stati venduti infatti in prevendita tutti i biglietti per il concerto inaugurale. Vista la grande richiesta il direttore artistico sta infatti già prevedendo una successiva data per “Note da Oscar”. Come ogni anno i concerti saranno seguiti dal ricco buffet del “Dopoteatro Cocktail”.

La stagione concertistica organizzata col contributo del Comune di Ragusa, gode del sostegno della Camera di Commercio di Ragusa e di sponsor privati come la Bapr, la Reale Mutua, Sento Centro Acustico, Baia del Sole, Pennisi Pianoforti, Cannella Immobiliare, Glò e Antiche Conserve di Sicilia. Info e prenotazioni al 338.4339281 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.iblaclassica.it - www.agimus.it

I portatori e il simulacro

 

“Rendere testimonianza a Cristo di fronte a tutti i popoli”. Si sono concluse con questo significativo messaggio le celebrazioni in onore della Madonna del Rosario che anche ieri, così come è accaduto per tutto il novenario nella chiesa dell’Ecce Homo, hanno fatto registrare una notevole partecipazione di fedeli. Due i momenti più intensi che hanno caratterizzato la giornata della festa esterna. Intanto la solenne processione che il parroco, padre Giovanni Bruno Battaglia, ha avuto modo di vivere per la prima volta, essendo stato nominato solo da qualche mese, rimanendo colpito dal fervore che gli abitanti del quartiere del centro storico di Ragusa, e non solo, hanno dimostrato nei confronti della Vergine, perpetuando quel filo indissolubile che lega tutti coloro che sono cresciuti sul territorio parrocchiale, compresi quelli che si sono trasferiti in altre zone della città, alla chiesa dell’Ecce Homo. Il simulacro, subito dopo la conclusione della messa pomeridiana, è stato trasportato dai portatori sul sagrato. E qui, tra lo scoppio dei mortaretti e una pioggia colorata di strisce di carta, è stato sistemato sul tradizionale carro per essere trasportato, come accade ogni anno, lungo l’itinerario che tocca le principali vie del quartiere. L’altro momento ricco di significato, che per il secondo anno si è realizzato e che ha riscosso un’attenzione non ordinaria da parte dei residenti, è il cosiddetto “Risveglio mariano”. La richiesta di solidarietà tangibile da parte dei componenti del comitato, dei ragazzi del catechismo e dell’oratorio, che sono andati a cercare le offerte per i più bisognosi, accettando anche generi alimentari, ha preso corpo in un modo completamente nuovo, grazie anche all’ausilio del corpo bandistico “Alessandro Scarlatti” diretto dal maestro Sebastiano Gurrieri. Il gruppo ha così percorso le varie strade del quartiere, annunciando il giorno di festa con l’esecuzione di gioiosi brani musicali. “La gente – afferma Paolo Antoci, che si è occupato dell’organizzazione di questo speciale momento – ha risposto ancora con maggiore attenzione rispetto alla prima edizione. Significa che abbiamo toccato le corde della sensibilità pur in un momento così difficile. Ma è proprio quando i problemi sono parecchi che la solidarietà diventa ancora più importante. Piccoli gesti che, così come è accaduto ieri mattina, si traducono in qualcosa di consistente per aiutare chi ha bisogno”. Dopo il trattenimento pirotecnico al rientro, il parroco e il comitato hanno dato appuntamento ai fedeli per i festeggiamenti del 2014.

L'iniziativa del Risveglio mariano

 

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI