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E’ festa continua a Chiaramonte Gulfi. Anche quest’anno, l’Associazione giovanile Roccazzo promuove, nella frazione rurale, la 27esima edizione della “Sagra dell’Uva”. Dopo i positivi riscontri degli ultimi anni, parafrasando il motto “squadra che vince non si cambia”, sarà ancora una volta il mercato ortofrutticolo a vestire i panni di cornice ideale della kermesse. La rassegna espositiva dell’uva da tavola rappresenta altresì l’occasione per promuovere i prodotti tipici della montagna che in questa zona della provincia di Ragusa risultano particolarmente gettonati. Gli stand che ospiteranno la degustazione dei prodotti insistono in uno spazio reso ideale dalla presenza di un ampio parcheggio, pronto a ricevere la presenza di migliaia e migliaia di persone. La complessa macchina organizzativa della Sagra che si terrà sabato 14 e domenica 15 settembre si è già messa in moto. I componenti dell’associazione hanno pianificato con la massima attenzione tutti gli interventi che, nei prossimi giorni, sarà necessario effettuare. La “Sagra dell’Uva”, organizzata con il sostegno della Regione, assessorato Agricoltura e Foreste, della Provincia regionale di Ragusa, assessorati al Territorio e ambiente e allo Sviluppo economico, dell’Amministrazione comunale chiaramontana, oltre che della Camera di commercio di Ragusa, è pronta a celebrare un’altra tappa della propria lunga storia. Un appuntamento ormai consolidato, entrato a far parte della tradizione, irrinunciabile per chi intende assaporare i primi profumi e i gusti della vendemmia 2013. Una vendemmia che, a detta dei produttori, si è già rivelata soddisfacente, più di quella dello scorso anno, e che potrebbe aprire le porte ad un’annata di grande impatto per le ricadute che poi si avrebbero dal punto di vista del consumo dei vini. I visitatori potranno degustare prodotti genuini come la mostarda, le classiche “cuddureddi” oppure, molto più semplicemente, pane con salsiccia e frittelle. Sarà l’uva, naturalmente, a recitare la parte del leone nelle sue varietà: a cominciare dalla regina della manifestazione, l’uva Italia, senza dimenticare la Vittoria, entrambe specialità della bianca. Accanto ci sarà l’uva nera con la black rosè e la nuova varietà denominata “Numero nove”. L’Associazione giovanile Roccazzo, fondata nel marzo del 1981, da oltre un quarto di secolo è ormai in prima linea nell’organizzazione della sagra. “Il nostro obiettivo – dicono i componenti dell’associazione – è quello di contribuire, con la nostra manifestazione, a stimolare, almeno nell’ambito del nostro comprensorio, gli aspetti legati alla commercializzazione dell’uva”. Atteso, come sempre, un ingente flusso di visitatori. Per la due giorni si prevedono presenze intorno alle diecimila unità. La “Sagra dell’Uva”, che sarà caratterizzata anche da momenti di intrattenimento, rappresenta l’evento per eccellenza della fase finale dell’Estate chiaramontana.

l'incontro con i precari

 

In occasione della visita a Chiaramonte Gulfi dell’Assessore regionale alla famiglia, Ester Bonafede, è stato organizzato un incontro in Comune con una rappresentanza dei lavoratori precari. A favorire la riunione è stato il Sindaco, Vito Fornaro, che si è rivolto alla Organizzazioni Sindacali di categoria per far sì che il confronto fosse quanto più incisivo possibile, data la rilevanza delle questioni sul tappeto.

La questione di fondo sollevata dai lavoratori precari è stata la compatibilità del progetto di legge nazionale D’Alia con la realtà del precariato in Sicilia.

Per la circostanza l’Assessore Bonafede ha spiegato loro cosa ha già fatto e cosa intende fare la Regione Sicilia per la stabilizzazione dei lavoratori precari presso la Pubblica Amministrazione.

La Bonafede ha precisato che per prima cosa occorre superare le rigidità del patto di stabilità, unico modo possibile per avviare a soluzione il problema del precariato in Sicilia.

Ha poi aggiunto che la normativa nazionale necessita in Sicilia di un intervento specifico visto che, non solo per l'autonomia regionale ma per la specificità della problematica occorre trovare soluzioni che diano certezze a questo enorme bacino di lavoratori precari.

In questo difficile processo, per l’Assessore alla Famiglia occorre coinvolgere i sindacati, i Sindaci e tutte le parti interessate per trovare le soluzioni possibili.

La Bonafede ha poi aggiunto che l'intento della Regione Siciliana è quello di porre fine definitivamente al precariato con la stabilizzazione, anche se non ha nascosto le enormi difficoltà operativa.

I rappresentati dei lavoratori precari, nel prendere atto positivamente di quanto affermato dalla Bonafede, hanno poi posto specifiche questioni anche in ordine alla necessità di coinvolgere nel processo di stabilizzazione tutti gli enti regionali e non solo i Comuni.

Alla fine dell’incontro l’Assessore Bonafede ha dato notizia che è stato già firmato il decreto per trasferire ai Comuni le risorse necessarie per garantire gli stipendi da Agosto a Dicembre 2013.

porto sport 1

 

Tanto sport, tanto mare ma soprattutto tanto divertimento. Così la due giorni (ieri e oggi) della manifestazione “Sea and Friends” a cura del GruoupCycling, in collaborazione con la Basaki e ospitata sulle terrazze esterne del Porto Turistico di Marina di Ragusa. Una splendida location direttamente sul mare che sabato 24 agosto ha visto centinaia di partecipanti e di appassionati pronti a dedicarsi allo spinning, alla zumba, allo step e alla fit-boxe. Una vera e propria festa del fitness con performer di altissimo livello che hanno guidato in più turni i tanti partecipanti lungo un percorso sportivo e fino al momento conviviale con l’anguriata finale. Replica oggi, domenica 25 agosto, con l’iniziativa che ha trasformato quest’area del porto in una palestra all’aperto che si affaccia su un panorama mozzafiato come il blu del Mar Mediterraneo. Dunque sport, benessere, relax, tutti ingredienti principali di due giornate intense ma al tempo stesso divertenti. La Basaki tra l’altro prosegue fino a fine agosto tutti i vari allenamenti pomeridiani all’interno di una programmazione variegata. La fit&boxe, ogni mercoledì, venerdì, domenica alle ore 18, mentre il martedì e giovedì c’è la doppia proposta con alle ore 18 il walking e alle ore 19 pilates. Il walking torna anche il sabato alle ore 19. Il Porto Turistico di Marina di Ragusa continua ad essere punto di riferimento per varie iniziative in più campi. Appena venerdì scorso la piazza del porto ha ospitato il concerto del cantautore Mario Incudine organizzato in sinergia con il Comune di Ragusa e con alcuni sponsor privati. Un successo in termini di presenze oltre che tanta buona e ricercata musica da parte di un artista la cui carriera è sempre più in ascesa.

 

L'evento promuove la creatività dei giovani chiaramontani nei laboratori formativi ed artigianali avviati da gennaio a giugno 2013 nella cittadina.

L'evento "Artigiani del domani. Tra passato e futuro" si svolgerà martedì 27 agosto, alle ore 21.00, in Piazza Duomo a Chiaramonte Gulfi, per festeggiare la motivazione e la creatività dei circa 100 giovani coinvolti nei corsi formativi ed esperenziali del progetto APQ "Giovani creativi e consapevoli" attuato coi fondi della Regione Sicilia.

I laboratori, realizzati nella città grazie al supporto e alla determinazione del Comune di Chiaramonte Gulfi e della cooperativa sociale "Nostra Signora di Gulfi", partner di progetto, hanno promosso la formazione e informazione su diversi settori.

Scopo del progetto e dei partner: trasmettere competenze e abilità per stimolare i giovani a costruire da sé il proprio futuro, investendo in attività tradizionali o innovative.

L'artigianato tradizionale è stato ricollocato in primo piano tramite i laboratori di produzione di maioliche, apicoltura e costruzione di muretti a secco; un altro laboratorio ha riguardato la valorizzazione di un prodotto tipico del territorio, le lumache, attraverso la formazione all'elicicoltura (allevamento di lumache) e alla preparazione di pietanze tipiche a base di lumache: queste attività hanno portato alcuni giovani partecipanti al progetto a investire per il proprio futuro utilizzando le competenze acquisite.

II laboratorio di LIS (Lingua Italiana dei Segni) basato sull'apprendimento della lingua delle persone non udenti, ha permesso la realizzazione di un cortometraggio di sensibilizzazione alla tematica, tramite la rilettura di un importante testo teatrale della tradizione siciliana, "La Patente" di Pirandello, in chiave LIS.

Infine il laboratorio dei centri aggregativi giovanili del Distretto 44 ha avuto l'obiettivo di creare rete tra le realtà giovanili esistenti nel territorio mediante la cittadinanza attiva e la trasmissione di saperi tradizionali (preparazione del sapone di casa, del pane tipico, ecc...), coinvolgendo anche i più piccoli.

L'evento "Artigiani del domani" vedrà l'intervento delle istituzioni, momenti dedicati alle testimonianze dei docenti e dei giovani partecipanti al laboratorio e intermezzi musicali di giovani artisti chiaramontani. Durante tutta la durata dell'evento sarà possibile visitare gli stand espositivi delle varie produzioni realizzate dai ragazzi in corso ai laboratori.

San Bartolomeo 2013 ancora la sciuta

 

Una pioggia colorata. E un grido che esce dal cuore a sovrastare tutti: “Patronu”. Mentre un’onda umana si muove come se fosse animata da un’unica persona. Soprattutto quando discende le ripide scalinate della basilica. Non sono mancati i momenti suggestivi, emozionanti, carichi di fede e allo stesso tempo folkloristici. Di certo tra quelli più significativi in terra di Sicilia. Tutto questo, e molto altro, nella tradizionale “Sciuta” di San Bartolomeo Apostolo che, come ogni anno, si è consumata sabato scorso a Giarratana a mezzogiorno in punto, tra una folla di fedeli, in numero ancora più consistente rispetto al recente passato, che ha applaudito l’evento più atteso. Il simulacro del Patrono, spinto da una selva di mani, è venuto giù, è proprio il caso di dirlo, dopo l’uscita dalla chiesa di San Bartolomeo con un fragore di mortaretti e un diluvio di “nzaiareddi”, le caratteristiche strisce in carta di vari colori, con il rosso a predominare. Poi, più volte, lo stesso simulacro ha reso onore al tempio che lo ospita tutto l’anno con la movenza caratteristica, avanti e indietro, che ne determina l’andatura prima di dare il via alla processione. Per qualche minuto tutta Giarratana si è fermata e si è concentrata dinanzi all’edificio di culto che ospita il Patrono. La “Sciuta” è la tradizione religiosa che meglio raffigura il carattere forte e determinato dei giarratanesi. Ad anticipare il momento dell’uscita, il rullare dei tamburi di Giarratana, preceduto dal suono delle trombe egiziane. Poi, l’apoteosi. La tradizionale “Sciuta” è stata salutata da manifestazioni di giubilo. Quindi, la processione ha preso il via seguendo il tradizionale percorso cittadino caratterizzato, tra l’altro, dalla visita della chiesa di Sant’Antonio Abate.

San Bartolomeo 2013 attendendo la Sciuta

 

La solenne concelebrazione di questa mattina è stata presieduta, alla presenza, tra gli altri, del parroco, don Gino Ravalli, e di don Pippo Occhipinti, dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso. “E’ un momento bello per la comunità di Giarratana – ha detto il vescovo – perché rappresenta un momento di grande aggregazione, di grande festa, di grande gioia. Ed è importante che la gente percepisca che la festa si fa insieme, soprattutto con chi vive momenti di difficoltà. Non ci può essere felicità in uno e tristezza nell’altro. Ecco perché nei momenti di festa dobbiamo stimolare il senso della solidarietà e della vicinanza nei confronti di tutti. E poi dobbiamo chiederci se noi siamo veramente persone in cui non c’è falsità. Perché quando Gesù incontra Natanaele, che la tradizione dice essere lo stesso Bartolomeo, afferma: “Ecco un uomo in cui non c’è falsità”. Se noi vogliamo essere devoti di San Bartolomeo, dobbiamo essere uomini e donne senza falsità”. Alla cerimonia religiosa di questa mattina erano presenti le massime autorità civili, tra cui il sindaco Lino Giaquinta, i componenti della Giunta municipale, i consiglieri comunali, il sindaco di Monterosso, Paolo Buscema, e il vice sindaco di Chiaramonte Gulfi, Laura Turcis. Presenti anche i componenti della comunità S. Nicolò-Ss. Salvatore di Militello Val di Catania che hanno donato, al termine della santa messa, una targa ai componenti del comitato di San Bartolomeo.

San Bartolomeo 2013 un'altra fase della Sciuta

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