Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Sabato, 01 Giugno 2024

È giunto alla sua VII edizione il “Women for Women Against Violence - Camomilla Award”, l’evento che vuole dare voce a chi non smette di combattere, a chi non si arrende, a chi soffre in silenzio e a chi non vuole darsi per vinto nonostante le difficoltà. Contrastare la violenza di genere e sostenere le donne che combattono contro il tumore al seno, due forme di lotta diverse ma accomunate dallo stesso desiderio di speranza. Quasi sempre si parla di chi muore e non ce la fa, Women for Women attraverso testimonianze autentiche, vuole invece parlare di vita e dar voce a chi non smette mai di lottare e vince ogni giorno. L’evento, condotto da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, per la regia di Antonio Centomani, andrà in onda su Rai 2 il prossimo 4 giugno alle 17.00. Anche quest’anno è stato incaricato il maestro orafo Michele Affidato, divenuto oramai partner storico della kermesse, di dar forma al riconoscimento destinato ai tanti ospiti che hanno condiviso le proprie esperienze. L’opera realizzata consiste in una scultura raffigurante due mani unite con al centro il fiore di camomilla, simbolo di cura e solidarietà. L’evento, concepito e realizzato dalla Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, Donatella Gimigliano, in collaborazione con Urban Vision, è stato patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei deputati, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Cultura, dal Comitato Unico di Garanzia MIC, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, ma anche da Rai, Unicef, Croce Rossa Italiana e LILT. Molti sono stati i riconoscimenti consegnati nell’edizione 2022: a Filomena Lamberti, sfregiata con l’acido dal marito cui aveva ribadito la sua volontà di separarsi, a Carolina Marconi, che ha raccontato la diagnosi di tumore al seno e il suo sogno sospeso di diventare madre. Ma anche a Luca Tomassini, con la storia del padre violento che mandò in coma la mamma ed infine a Elga Magrini, donna forte e coraggiosa che ha raccontato il suo percorso, l’insegnamento di vita che ne ha tratto, la forza che l’accompagna ancora oggi. Proprio Elga, è stata premiata dalla Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti e dalla capogruppo di Italia Viva alla Camera dei Deputati, Maria Elena Boschi. Tra coloro che, invece, si sono dedicati alla causa e si sono distinti per il loro impegno contro la violenza di genere e per la sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, hanno ricevuto il “Camomilla Award”: Maria Grazia Cucinotta, Carolina Crescentini, Antonia Liskova, Valeria Solarino, Luana Ravegnini, l’agente Jacopo Saracino, i Professori Mario Pelle Ceravolo e Matteo Angelini. Nel parterre, presenti anche personalità con il regista Giovanni Veronesi, Angelica Giusto, l’ex calciatore Alessandro Tulli, Elena Bonelli, l’Ambasciatrice Unicef Maria Rosaria Omaggio, Alessandra Viero, Antonella Salvucci, il Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto Ezio Bonanni, Maria Consiglio Visco ed Elisa Ripanti.“Questo premio, che mira ad assicurare alle vittime della violenza o chi esce da una malattia, un aiuto economico, un percorso di cura, un sostegno piscologico, è la dimostrazione che dalla violenza, qualsiasi essa sia, si può uscire. Le cicatrici e i segni che molte esperienze sia di violenza che di malattia, lasciano sul corpo e nell’anima di una donna sono indelebili - commenta Michele Affidato - come azienda da diversi anni ci sentiamo legati a questo evento, che affronta tematiche che ci toccano particolarmente. Il nostro desiderio e che sempre più donne possano trovare quel coraggio e quella speranza che spesso viene a mancare a chi crede di dover lottare da sola contro la malattia o contro una qualsiasi forma di violenza”.

.

Devoto alla Madonna di Capocolonna, il popolo crotonese ha sempre vissuto in maniera molto sentita il mese di maggio. Dopo gli ultimi due anni di pandemia, che hanno annullato i festeggiamenti in suo onore, oggi Crotone si prepara con grande gioia a riabbracciare la sua “Mamma”. Il Tronetto, opera argentea formata da un mantello con una grande corona che custodisce nelle processioni il Quadricello della B.V. Maria di Capocolonna, sarà ancora più bello con la corona completamente rimessa a nuovo. E’ proprio la corona di questa grande opera di fattura napoletana, si presentava compromessa e il Capitolo Cattedrale, da sempre custode della venerata Icona, ha dato incarico al maestro orafo Michele Affidato non solo di ripulirla. La stessa, in passato, sempre da Affidato aveva già ricevuto degli interventi di riparazione parziali e puliture, volti sempre a salvaguardarne l’integrità della stessa. Quest’anno, invece, si è deciso di riportare la corona al suo originario splendore al fine di conservarla nel tempo in tutta la sua bellezza. L’orafo crotonese dopo aver pulito tutte le superfici, eliminando le varie scorie formatesi negli anni, ha riportato il metallo allo stato puro.  Dopo il lavoro di pulitura, ha creato un supporto in metallo all’interno della stessa per tutta la circonferenza senza comprometterne la struttura con interventi invasivi. Questo per dare nel tempo una consistenza al fine di evitare qualsiasi tipo di deformazione. Inoltre e stato realizzato un nuovo sistema esterno di fissaggio al tronetto facendo fede ai fori di collegamento esistenti. Non è stato un lavoro semplice per il maestro Affidato, anche se ormai da tempo specializzato nella creazione di opere di arte sacra, lavoro eseguito e condiviso con la costante supervisione di Don Bernardino Mongelluzzi, Canonico Rettore del Santuario di Capocolonna. Un lavoro certosino, fatto con cura ed esperienza, in cui il maestro orafo mette anche tutta la sua devozione nei confronti della Beata Vergine. Un legame questo che da diversi anni lo vede anche come membro del comitato Feste mariane. Nel 2013, come si ricorda su incarico dello stesso Capitolo Cattedrale ha restaurato il “Quadricello” della Madonna di Capocolonna, mentre nel 2019 in occasione del 500° anniversario dal ritrovamento della tela, il maestro ha lavorato sulla cornice del quadro grande, riportandola alla sua luce naturale. Lavori per i quali, come è nel suo stile, Affidato non ha voluto mai nulla, affermando che è un dono alla Madonna e alla città di Crotone. Nella giornata di domenica 7 maggio la corona è stata portata e presentata a sua Ecc.za Mons. Angelo Raffaele Panzetta durante il solenne Pontificale per la festa in città. La corona è stata inoltre presentata alla stampa presso lo showroom del maestro Affidato alla presenza di Mons. Pancrazio Limina, Presidente del Capitolo Cattedrale di Crotone, Don Bernardino Mongeluzzi, Rettore del Santuario di Capocolonna ed il Sindaco della città di Crotone Ing. Vincenzo Voce. “È sempre straordinario, avere la possibilità di lavorare per la Madonna, la “nostra Madonna” quella che in ogni momento della mia vita belli o brutti è sempre vicino a me - ha commentato Michele Affidato - Poter eseguire questo tipo di lavori non solo mi emoziona sempre come se fosse la prima volta, ma mi rende consapevole di aver contribuito alla conservazione di un’opera che rappresenta la storia ed il culto della nostra città. Un compito, questo, che io e la mia azienda abbiamo fatto gratuitamente come segno di devozione verso la Vergine di Capocolonna. Non è mai semplice approcciarsi ad un impegno come questo, perché hai tra le mani la Storia di un popolo ricco di tradizione. Questo come tutti gli altri lavori fatti per l’icona di Maria, è un lavoro che ho vissuto con particolare sentimento di devozione e venerazione verso la Mamma e Patrona dei crotonesi”.

Questa mattina il Sindaco Maria Grazia Vittimberga si è recata presso la Fiera, insieme all'Assessore Carlo Cassano, per dare il benvenuto ai commercianti a nome dell'Amministrazione Comunale e di tutti i cittadini. Il Sindaco e l'Assessore hanno visitato tutti gli stand, accompagnati dal Presidente regionale Sagre e Fiere, Salvatore Alessandria, e dal presidente provinciale Ana Ugl Salvatore Scerbo. Quest'ultimo ha poi espresso massima soddisfazione per questa prima Fiera Mariana di Isola Capo Rizzuto: "Siamo felici di iniziare questo percorso con il territorio di Isola di Capo Rizzuto e sono certo che da qui in avanti questa fiera crescerà di anno in anno. Il merito va sicuramente a quest'amministrazione, al Sindaco e all'Assessore Cassano che hanno creduto in questo progetto e grazie anche alla nostra tenacia lo abbiamo realizzato tutti insieme. Anche il coordinamento nazionale ha apprezzato l'impegno di questa amministrazione e le evento è stato promosso sui canali Ana Ugl. Invito tutti a venire a trovarci". Il Sindaco ha poi sottolineato che: “La Fiera è stata istituzionalizzata e da quest’anno sarà un appuntamento fisso in concomitanza con Festa della nostra Madonna Greca, la speranza è che nel giro di pochi anni questa fiera diventi punto di riferimento per tutta la provincia con la partecipazione di sempre più commercianti”.

Una serata all’insegna dei grandi classici, è stata quella che abbiamo vissuto Sabato 23 Aprile nella sala concerto del Castello Carafa di Santa Severina, con i pianisti Antonio Rubino e Mario Gaudio; recital inserito nella Stagione Concertistica l’“Hera della Magna Grecia” V  Edizione  2022 promossa dalla Società Beethoven Acam di Crotone in collaborazione dell’Amministrazione comunale e la Pro Loco.

Bach, Beethoven, Chopin, Satie sono stai gli autori visitati ed eseguiti dagli artisti.

Il programma comprendeva infatti:  J.S.Bach-Siloti – “Aria sulla quarta corda”, L.V. Beethoven - “Sonata n°11 op.22 in Si bem. Magg.”,E. Satie - “Gymnopédie n.1” eseguito da Mario GaudioF. Chopin - Valzer op. 64 n. 2”, “Studio op.25 n. 1”, “Notturno op. 27 n. 2”, “Scherzo n. 1” eseguito da Antonio Rubino.

Artisti giovani si, ma con un bagaglio culturale e tecnico interpretativo di tutto rispetto.

Uno Chopin mobile e cromaticamente imprevedibile, quello presentato da Rubino, arioso inventivo con intenzioni leziosamente salottiere.

Dietro ogni scelta si avvertiva una selettività poetica e timbrica, ricca di respiri e articolazioni spaziate, mentre il Beethoven di Gaudio era ricco di una dimensione sonora che offriva grande spazi coloratissimi e ricchi di poesia.

In entrambi gli artisti si evidenziava una capacità di evocare, col tocco, un richiamo arcaico del flauto dolce fantasioso e la straordinaria attitudine rigenatrice  di una nuova generazione di interpreti.

Veramente, come dicevamo, una bella serata all’insegna del puro classico che il numerosissimo pubblico presente ha dimostrato di gradire sottolineando i vari momenti artistici con applausi calorosi e continui.

Prossimo appuntamento a Santa Severina Sabato 07 Maggio con il pianista Giancarlo Grande sempre alle ore 19,00.

 

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’ottava dall’inizio del campionato su nove disputate.

Ricomincia il cammino dell'Auditore Crotone dopo lo stop di Pasqua che ha permesso ai ragazzi di Mister Arcuri di digerire la sconfitta contro la Polisportiva Acese.

Netta la vittoria dei pitagorici che si impongono per 7-13 sulla Waterpolo Catania.

Una partita scorbutica, a tratti anche non bella da vedere, ma importantissima per le velleità dei pitagorici. 

Inizio a tutta per i crotoniati che schiacciano sull’acceleratore e si portano immediatamente sul 4-1, che dì fatto sancisce l’andamento e l’indirizzo della partita. Auditore sempre avanti e Waterpolo Catania a produrre il massimo sforzo per cercare dì avvicinarsi nel punteggio. 

Il match si conclude al termine del terzo tempo con la Rari crotonese in vantaggio dì cinque goal e in pieno controllo. Il punteggio finale dì 13-7 rispecchia appieno i valori espressi in acqua. 

Adesso rapido ritorno in città. Due giorni dì allenamenti - per fortuna nell’impianto

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI