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Sabato, 01 Giugno 2024

Associazione Manalive, blitz umanitario in Ucraina

Una delegazione composta da alcuni volontari di Manalive, associazione di volontariato senza scopo di lucro, partirà oggi da Roma in direzione Ucraina. I volontari porteranno aiuti umanitari, prevalentemente medicinali, insieme alla solidarietà e la vicinanza della propria comunità. Nell'ambito della stessa missione saranno portati in salvo in Italia anche alcuni profughi, tra i più deboli, impossibilitati a lasciare le zone di guerra autonomamente.

destinazione Varsavia, e poi forse anche più a est, al confine con l'Ucraina, là dove passa la frontiera più tribolata del mondo. Matteo Salvini è in volo. Partito di buon mattino, seguendo una tabella di marcia preparata da Marco Campomenosi, il capogruppo della Lega al Parlamento europeo. L'obiettivo è quello di portare aiuti umanitari ai rifugiati ucraini che scappano dalle bombe di Putin, e che proprio in Polonia si stanno riversando. Il che è anche un diversivo, ovviamente, per il leader del Carroccio: stretto nella morsa di una simpatia troppo a lungo esibita per Putin e di una condanna verso l'invasione militare che, per quanto ambigua, non può non essere condivisa, Salvini si vota al pacifismo. "Con atti concreti, non con chiacchiere", dicono dal suo cerchio magico.

"In momenti storici come quello attuale non ci si può soffermare sulle questioni politiche che hanno provocato questo disastro umanitario", fanno sapere da Manalive che in linea con questa convinzione si impegna ancora una volta nel portare un aiuto materiale e morale ai milioni di innocenti colpiti dalla guerra.

Il presidente di Manalive Gianmarco Oddo descrive questa nuova importante missione dell'associazione affermando: "Crediamo fermamente nella forza della solidarietà, del dialogo e del confronto. L'Europa deve essere portatrice di pace e non di armi letali".

Alla fine il capo della Lega è partito: prima tappa in Polonia, poi forse si spingerà più a Est verso l'Ucraina. Con lui il parlamentare europeo Campomenosi e Gianmarco Oddo, funzionario leghista a capo di un'associazione no profit

Ed ecco, allora, il viaggio di oggi. A fare da punto di riferimento, logistico e operativo, è Gianmarco Oddo. E' lui, assistente parlamentare dell'eurodeputato leghista Antonio Rinaldi , a essere già sul terreno. E' lì, infatti, con la sua associazione Manalive, una organizzazione no profit che dal 2019 si occupa di aiuti umanitari, dall'Africa all'Albania, e ora sul fronte orientale. "I volontari porteranno aiuti umanitari, prevalentemente medicinali", spiegano da Manalive. Nell'ambito della stessa missione - si apprende - saranno portati in salvo in Italia anche alcuni profughi ucraini.

Fonti varie agenzie / la stampa / il foglio

 

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