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Nuovo allestimento della mostra "Pasolini pittore"

La mostra PASOLINI PITTORE si arricchisce di nuove opere provenienti dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (PN), dal Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze e un piccolo, ma preziosissimo, nucleo dalla collezione di famiglia. 

In particolare, grazie alla collaborazione con il Centro Studi dedicato all’artista di Casarsa e con la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, per la prima volta al di fuori del contesto friulano, è inserito in mostra un selezionatissimo nucleo di opere di Pasolini degli anni Quaranta-Cinquanta, restaurate di recente ed esposte in maniera permanente a Casa Colussi, oggi sede del Centro Studi.

Una serie che proviene quindi dal luogo di nascita della madre di Pasolini, Susanna Colussi, dall’ambiente rurale dove lo stesso Pasolini ha trascorso la gioventù e dove ha mosso i primi passi artistici. Fra queste opere, un probabile autoritratto di spalle mentre dipinge, metafora dell’impegno creativo di questi anni e del suo sentirsi “pittore”, e altri ritratti familiari.

Dal Vieusseux entra in mostra un ritratto, pochissimo conosciuto, di Maria Callas come Medea, realizzato mediante un uso sperimentale del colore, mescolato da Pasolini con petali di rosa, spumante, sabbia e altro materiale organico. Un mix materico che rimanda alla “realtà” dell’ambiente di vita della Callas, ma anche al senso ancestrale della terra e della natura del personaggio da lei interpretato nel film del 1969. Ancora dal Vieusseux arrivano in mostra, fra le altre opere, un ritratto della poetessa e amica di Pasolini, Giovanna Bemporad, realizzato durante il periodo trascorso insieme a Casarsa all’inizio degli anni Quaranta, e ritratti di giovani contadini friulani dello stesso periodo, insieme a due nuovi ritratti di Roberto Longhi del biennio 1974-75, a riprova dell’interesse di Pasolini per il volto umano e, in particolare, per il profilo iconico di quello che lui ha sempre considerato il suo maestro di arte e cultura.

Opere che rivelano anche la continuità della pratica pittorica di Pasolini e la caparbietà tecnica con cui si confronta da protagonista con questa produzione. All’artista, del resto, interessa sempre più la «composizione – coi suoi contorni – che la materia», in linea quindi con quella fase pittorica dell’arte italiana fra gli anni Sessanta e Settanta.

Altro inedito in mostra un Autoritratto del 1947, proveniente dalla collezione della famiglia di Pasolini, che ha attivamente collaborato alla mostra, concedendo anche il prestito di opere di proprietà dell’artista – fra le quali quelle di Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Giorgio Morandi, Man Ray e Andy Warhol – che testimoniano, se ancora ce ne fosse il bisogno, l’attivo interesse di Pasolini per l’arte contemporanea.

Come contrappunto mediale ai dipinti di Pasolini sono in mostra una serie di fotografie di Sandro Becchetti, Mimmo Cattarinich, Vittorugo Contino, Aldo Durazzi, Ezio Vitale, oltre a documentari e film concessi dalla Fondazione Cineteca di Bologna, RAI Teche, RAI Cinema e Palomar che, in particolare, ha concesso la trasmissione del film, pochissimo conosciuto, Pier Paolo Pasolini. La Ragione di un sogno (2001), un appassionante e poetico omaggio per la regia di Laura Betti, attrice simbolo di Pasolini oltre che amica e musa ispiratrice. La Betti crea una sorta di risposta filmica a un testo che Pasolini le aveva dedicato nel 1971, Necrologio di una certa Laura Betti, sarcasticamente datato “2001”.

In mostra un'attenzione particolare è stata dedicata all'accessibilità: per le persone con disabilità visiva è stato progettato, in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, un percorso dedicato, dotato di disegni a rilievo e relative audiodescrizioni. Sono inoltre disponibili visite tattili gratuite, guidate da operatori specializzati.

La mostra Pasolini Pittore - curata da Silvana Cirillo, Claudio Crescentini e Federica Pirani - è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, “Sapienza” Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Lettere e Culture moderne, Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (PN) e Fondazione Cineteca di Bologna, in collaborazione con l’Archivio Giuseppe Zigaina e lo Studio Fabio Mauri Associazione per l’Arte l’Esperimento del Mondo, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. La mostra fa parte del programma di iniziative culturali PPP100 – Roma Racconta Pasolini, promosse da Roma Capitale in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.

Partner tecnologico LIEU.city. Un'antologia della mostra è visitabile nel Metaverso di LIEU.city (per accedere alla piattaforma è necessario registrarsi gratuitamente).

Radio Partner Dimensione Suono Soft.  Comitato scientifico: Silvana Cirillo (Docente, “Letteratura italiana contemporanea”, Facoltà di Lettere e Filosofia, “Sapienza” Università di Roma); Claudio Crescentini (Storico dell’arte, Soprintendenza Capitolina); Gianluca Farinelli (Direttore, Fondazione Cineteca di Bologna / Presidente, Fondazione Cinema per Roma); Gloria Manghetti (Direttrice, Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, Firenze) e Federica Pirani (Direttrice, Direzione Patrimonio Artistico delle Ville Storiche, Sovrintendenza Capitolina).

A corollario della mostra continua anche nel 2023 PASOLINIANA, ciclo di incontri culturali, readings e proiezioni, di compendio alle tematiche affrontate nella mostra stessa, che si svolge sempre alla Galleria d’Arte Moderna, a cura di Silvana Cirillo e Claudio Crescentini. Un modo alternativo per ampliare e intensificare la gamma delle possibilità di letture artistiche intorno a Pasolini. Un contenitore culturale aperto alle novità culturali e scientifiche.

Inserita nel ciclo anche la quarta giornata, prevista per marzo, dedicata a “Pasolini e le avanguardie”, del Convegno Internazionale di Studi Progetto Pasolini. Lingua e linguaggi, promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; “Sapienza” Università di Roma, Dipartimento Lettere e Culture Moderne, Facoltà di Lettere e Filosofia. Con il patrocinio di Fondazione Sapienza. Le prime tre giornate del Convegno sono già state realizzate presso il Teatro Ateneo della “Sapienza” (8 giugno 2022, “Lingua e linguaggi di Pier Paolo Pasolini”), il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre (2 ottobre 2022, “Pasolini e la musica”, a cura di Silvana Cirillo) e la GAM (15 dicembre 2022, “Nel volto di Pasolini. Ritratti e primi piani”). Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Inoltre, i curatori della mostra “Pasolini Pittore” raccontano in un podcast – disponibile sulle maggiori piattaforme di streaming e sul canale YouTube dei Musei in Comune Roma – i contenuti del progetto espositivo dedicato alla produzione pittorica dello scrittore e regista italiano.

 

Fonte Zetema

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