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Sabato, 01 Giugno 2024

E’ andata in archivio, con il grandioso spettacolo pirotecnico iniziato all’1,30 della notte appena trascorsa, una delle edizioni dei solenni festeggiamenti di San Bartolomeo, patrono principale di Giarratana, più bella di sempre. E’ stata, quella di ieri, una giornata non solo ricca di appuntamenti ma caratterizzata da momenti molto suggestivi che hanno contribuito a rafforzare ancora di più l’identità di un popolo che si è stretto in maniera compatta attorno al proprio santo Patrono. Ma non solo. La presenza di un numero imponente di visitatori, come non si registrava ormai da anni, testimonia circa il fatto che le scelte compiute dal comitato, con la supervisione del parroco, il sacerdote Francesco Mallemi, sono indirizzate a far sì che questa devozione possa estendersi il più possibile oltre i confini cittadini. Spettacolare, ieri a tarda notte, dopo la processione serale, il rientro del simulacro, non prima del panegirico dello stesso parroco che, alla presenza del sindaco, Lino Giaquinta, ha inteso rimarcare quanto la collettività di Giarratana sia chiamata a identificarsi con il proprio Patrono che ha voluto testimoniare la verità a discapito della propria vita. Una identificazione che può avvenire attraverso le cose più semplici, rendendo testimonianza di attenzione nei confronti di chi ci sta vicino e che ha bisogno di sostegno. Durante la processione serale, un altro momento spettacolare è stato rappresentato dall’intrattenimento piromusicale in piazza Grande che, curato dalla ditta Zio Piro di Gianni Vaccalluzzo di Belpasso, ha lasciato tutti i presenti a bocca aperta con l’esecuzione di fuochi pirotecnici a tempo di musica. In serata, inoltre, dalla chiesa Madre, lo storico stendardo, accompagnato dal corpo bandistico Gioacchino Rossini di Pedalino, aveva raggiunto la processione al suo arrivo presso la chiesetta della Madonna delle Grazie. Per non aggiungere altro sulla spettacolare “Sciuta” della mattina che aveva già lasciato intendere che la giornata sarebbe andata avanti sotto il segno di iniziative, come in effetti è stato, con una marcia in più rispetto agli anni precedenti. Il momento finale la riposizione del simulacro nella nicchia centrale dell’altare maggiore della chiesa a lui dedicata, la stessa che lo ospita tutto l’anno. Al termine, il parroco e il comitato hanno ringraziato tutti coloro che hanno collaborato per la perfetta riuscita di una festa molto impegnativa e che ha dimostrato di essere sempre più diventata un momento di aggregazione per devoti, fedeli e visitatori provenienti da ogni dove.

 

 

 

 

Il DonnaFugata Film Festival, giunto con orgoglio alla sua 15esima edizione, ha regalato una cascata di emozioni e spettacoli mozzafiato. Il richiamo del cinema, dell'arte e della cultura ha affascinato il pubblico, trasformando il Castello di Donnafugata a Ragusa in un'incantevole spazio di creatività e ispirazione. L'evento, che si è concluso sabato 12 agosto per la sua prima parte, ha dato vita a una straordinaria esperienza che continuerà a Comiso, nel cortile della Fondazione Bufalino, dal 21 al 29 settembre. In un'atmosfera carica di aspettative, il festival ha aperto le sue porte a una variegata schiera di ospiti: dallo sceneggiatore e regista Enzo Monteleone ("Mediterraneo", "Il capo dei capi") alla pluripremiata montatrice Cecilia Zanuso ("Pasolini, un delitto italiano", "Il capitale umano"); dall'attrice Eleonora Giovanardi ("Quo vado", "Evelyne tra le nuvole") all'attore e doppiatore Luca Biagini (voce di John Malkovich, Michael Keaton, Colin Firth, dr. House); da Giorgio Glaviano, presidente di Writers Guild Italia, il sindacato degli sceneggiatori italiani, allo scrittore e giornalista Ugo Barbara. Fino agli attori, registi e sceneggiatori Ricky Tognazzi e Simona Izzo, una coppia non solo dietro le quinte, ma anche nella vita, che ha trascorso diverse serate al festival, regalandosi ai fan sempre con grande garbo e generosità. Questi artisti eclettici hanno piacevolmente intrattenuto il pubblico con discorsi appassionati sui loro film e sul mondo del cinema nel suo complesso, senza lesinare divertenti incursioni nel privato. La serata di chiusura al Castello è stata un affascinante culmine di emozioni. Ha avuto inizio con un sentito omaggio a Massimo Troisi, celebrato attraverso la presentazione del libro del nipote del grande comico, Stefano Veneruso. L'evento ha poi offerto un toccante tributo al talento di Ugo Tognazzi, indimenticabile attore e regista, grazie al personale e intimo ricordo di Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Ancora una volta, il festival ha dimostrato la sua capacità di intrecciare il passato, il presente e il futuro del cinema, onorando le icone che hanno plasmato l'arte cinematografica. Uno dei momenti più attesi e partecipati è stato il concerto "Note da Oscar" dei Chroma Ensemble, un'esperienza sonora e visiva in cui i talentuosi musicisti guidati dal maestro Marco Cascone hanno eseguito alcune delle più belle colonne sonore, tratte da film celeberrimi. L'esecuzione impeccabile e coinvolgente ha trasportato il pubblico e gli ospiti in un viaggio attraverso le emozioni e la storia del cinema. I quattro schermi sotto le stelle, che hanno trasformato il Castello in una vera e propria multisala a cielo aperto, hanno ospitato una selezione di film iconici che ha catturato l'immaginazione degli spettatori. Dai classici come "Ritorno al futuro" e "Amici miei" fino alle risate scatenate da "Altrimenti ci arrabbiamo" e all'incanto di "Fantasia" di Walt Disney, ogni film ha aggiunto un tassello a questo grande affresco  cinematografico. La prima parte del festival, appena conclusa, è stata segnata da un record assoluto di partecipazione e affluenza di pubblico, che ha confermato l'attrattiva e l'impatto del DonnaFugata Film Festival sulla comunità e sugli appassionati di cinema. "È stata una celebrazione straordinaria dell'arte e della cultura, capace di ricordare al pubblico la forza travolgente dell'esperienza cinematografica come luogo del sogno, della riflessione e della condivisione", ha dichiarato il direttore artistico Andrea Traina, incantato dalla passione e dalla dedizione di tutti coloro che hanno reso possibile questo evento. Va ricordato che il festival è stato fondato da Salvatore Schembari e che quest'anno ha avuto l'onore di ospitare come guest director un grande professionista, dallo spiccato valore umano, come Enzo Monteleone. Il DonnaFugata Film Festival ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di unire l'arte cinematografica con la bellezza di luoghi suggestivi, creando un connubio unico di emozioni, cultura e divertimento. Dopo questo successo travolgente, l'attesa per la seconda parte a Comiso è ormai palpabile. Il festival è un tributo al cinema in tutte le sue sfaccettature, una celebrazione di storie, passioni e visioni che rendono questa forma d'arte così preziosa e indimenticabile.

 

A Ragusa, sabato 29 luglio 2023 piazza Libertà si è trasformata in un palcoscenico di intense emozioni, in occasione della cerimonia di premiazione del "Premio Ragusani nel Mondo", mentre un cospicuo pubblico ha accolto calorosamente i "ragusani nel mondo", gli illustri premiati di questa spettacolare XXVIII edizione.
L'atteso evento, fiore all'occhiello dell'estate iblea, promosso con immutata passione dall'associazione Ragusani nel Mondo, presieduta da Salvatore Brinch e diretta da Sebastiano D'Angelo, ha celebrato ancora una volta l'eccellenza ragusana sparsa in ogni angolo del pianeta, onorando il talento, la dedizione al lavoro, la capacità imprenditoriale, la creatività, l'intraprendenza e il dinamismo di questi straordinari ragusani, che si sono distinti nei propri ambiti.
La musica della Peppe Arezzo Ensemble ha avvolto la piazza in una sinfonia di note incantevoli, regalando un'atmosfera magica e coinvolgente anche grazie all’intervento delle cantanti Aurora Corrao e Marta La Rosa, quest’ultima giovane promessa, finalista a The Voice Junior.
E poi, la straordinaria conduzione dei giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri, quest’anno affiancati anche dall’intervento di Ludovica Cutuli, finalista a Miss Italia 2021 e giovane attrice che ha saputo catturare l'attenzione del pubblico.
Ma la sorpresa più grande della serata è stata la presenza di Susan Sarandon, stella hollywoodiana famosa in tutto il mondo. L'iconica attrice, affascinante e carismatica, ha scelto di essere presente per tutta la serata al fine di presenziare ad un momento speciale, quello in cui l'ambito riconoscimento è stato assegnato a Giovanni Criscione.
Un momento che unisce le loro storie attraverso un sottile, ma potente fil rouge, poiché l'attrice e Giovanni hanno scoperto di condividere origini familiari comuni.
Mentre le stelle del cielo si univano a quella di Hollywood, un'altra luce risplendeva sulla lavagna luminosa, grazie alla creatività della talentuosa sand artist Stefania Bruno, la quale con la sabbia ha dato vita a disegni straordinari, toccanti opere d'arte che hanno colpito il cuore di tutti i presenti.
I disegni raccontano dell'emigrazione, dei "ragusani nel mondo", della Sicilia e di quel coraggio necessario per affrontare l'ignoto con una valigia piena di sogni, sfide e incertezze.
La determinazione e la caparbietà di chi lascia la propria terra per cercare nuove opportunità hanno preso forma sotto le sue mani sapienti.
Infine, a sorpresa, un disegno speciale dedicato proprio a Susan Sarandon; un qualcosa di inatteso, che ha colmato l'attrice di stupore.
La cerimonia si è naturalmente focalizzata sul racconto delle straordinarie storie dei premiati. Veronica Di Quattro, un nome di successo nel panorama manageriale sia in Italia che in Europa e oggi responsabile marketing di Dazn, ha ricevuto meritati riconoscimenti per le sue eccelse competenze. Giovanni Criscione, colui che ha portato su quel palco l'attrice hollywoodiana già in una precedente edozione, è stato premiato per il suo straordinario successo come cerimoniere, gestendo importanti eventi internazionali.
Claudio Sgarlata, talentuoso manager a Dubai, ha dimostrato una straordinaria capacità imprenditoriale e di leadership, mentre l'ingegnere Carlo Trigona ha dato vita a ricerche innovative, che hanno un impatto positivo sull'ambiente e sulla produzione di energia. Renato Scuzzarello, con il suo impegno nella conservazione del patrimonio culturale e archeologico, ha regalato alla sua terra una preziosa eredità digitale, rendendo accessibili ai cittadini oltre 500 reperti dei musei di Kamarina e Ragusa. Giovanni Morana, medico radiologo, ha dimostrato una straordinaria intuizione applicando l'intelligenza artificiale alla sua professione, con un miglioramento delle diagnosi tumorali.
Stefano Ricca, imprenditore di grande successo, ha contribuito a rendere la Sicilia un polo informatico di eccellenza, con la sua azienda ricca.it.
Infine, Salvo Salerno e Salvatore Occhipinti, con la loro start-up Reiwa, hanno portato avanti un progetto di respiro internazionale, utilizzando la tecnologia per migliorare la pulizia di grandi impianti fotovoltaici.
Ogni storia, raccontata attraverso delle schede video, curate dallo staff di Ideology e con le voci narranti degli attori Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso di Compagnia Godot, ha toccato il cuore di tutti, in quanto rappresenta un esempio di coraggio, determinazione e dedizione.
La comunità ha sentito il legame con questi figli della Sicilia, con i "ragusani nel mondo" ed ha abbracciato e condiviso i loro successi con affetto e profonda ammirazione. Non solo le storie dei premiati ma, nel corso dell'evento, sono state raccontate anche le storie di iblei che hanno avuto altri importanti successi, come la podista Loredana Criscione, che ha partecipato con buoni risultati alla maratona di New York ed ancora Raffaele Gurrieri pilota disabile e Fabrizio Minardo, stilista ragusano che ha appena vinto il prestigioso premio Moda 2023.
Tra le varie autorità intervenute, anche Lorenzo Fanara, Ambasciatore italiano ad Abu Dhabi. 
La realizzazione dell'evento, la cui immagine grafica è stata curata da Emanuele Cavarra, è stata possibile grazie al significativo apporto di numerosi sponsor privati ed Enti pubblici, che hanno dimostrato come la forza dell'unione possa sostenere e promuovere il talento e l'eccellenza ragusana.
L'anteprima della manifestazione, con il concerto di venerdì dell'Orchestra del Teatro Bellini di Catania a Chiaramonte Gulfi, anche grazie al sovrintendente Giovanni Cultrera, è stato l'incipit, l'introduzione all'esplosione di emozioni della serata successiva, in cui la piazza ha respirato l'orgoglio di una comunità che celebra i suoi conterranei "ragusani nel mondo".
Ogni storia, ogni premio ha aggiunto un tassello ad un mosaico di talento e passione, dipingendo un ritratto rigoglioso di un popolo capace di illuminare il mondo attraverso il proprio talento.
L'evento è stato uno spettacolo di emozioni, un inno alla determinazione, all'amore verso le proprie radici culturali, un tributo a quei coraggiosi figli della Sicilia, e in particolare agli iblei che hanno lasciato la loro terra d'origine per inseguire i propri sogni e che oggi, grazie a questa importante iniziativa culturale, sono tornati a casa, tra le braccia avvolgenti della loro amata comunità.
Il servizio fotografico è stato realizzato dal Ph Giovanni Noto.
È possibile rivedere l'intera cerimonia premiativa sui canali social del Premio Ragusani nel Mondo e su quelli dei media partner. 

Forme, colori, sapori. Consegnate ufficialmente ai rappresentanti dei 5 Comuni del GAL Terra Barocca le copie dell’allegato “Enjoy Barocco” realizzato dal prestigioso magazine Gambero Rosso e in edicola, lo scorso mese di maggio, in 44 mila copie in tutta Italia. Sabato la cerimonia di consegna al Teatro Garibaldi di Modica con l’intervento del presidente del GAL, Maria Monisteri, del direttore Salvatore Occhipinti, del caporedattore di Gambero Rosso, Stefano Polacchi e della giornalista enogastronomica Clara Minissale. La destinazione turistica unica “Enjoy Barocco”, nata con l’adesione di quasi un centinaio tra operatori del settore turistico, imprese agricole, fondazioni, diocesi, associazioni e con capofila MediaLive, ha infatti scelto di aderire ad una proposta del Gambero Rosso con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente i territori dei Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Santa Croce Camerina e Ispica, sabato rappresentati rispettivamente dal vicesindaco Gianni Giuffrida, dall'assessore Tino Antoci, dall'assessore Concetta Portelli, dal sindaco Peppe Dimartino e dall'assessore Giuseppe Barone. Lo speciale allegato è stato orientato non solo alle peculiarità enogastronomiche d’eccellenza che complessivamente la “Terra Barocca” può offrire ai visitatori ma anche alle bellezze monumentali e naturalistiche che caratterizzano questi luoghi del Sud Est siciliano, un tesoro da scoprire che unisce cultura, storia, mare, natura e gusto. In questo senso l'allegato diventa anche uno strumento a disposizione del turista perché offre suggerimenti e consigli su cosa visitare in "Terra Barocca". Interessanti gli interventi di Polacchi e Miniasse che si sono soffermati sul marketing territoriale legato al cibo e all'offerta enogastronomica sottolineando come l'orientamento del settore turistico va verso le esperienze da far vivere direttamente in loco. Contestualmente sono state consegnate le copie dell'allegato anche ai rappresentanti dei Consorzi di Tutela aderenti, e in particolare a Enzo Cavallo per il Consorzio del formaggio Ragusano Dop, e a Nino Scivoletto per il Consorzio del Cioccolato di Modica Igp e ad alcuni operatori del settore turistico e della ristorazione intervenuti durante la cerimonia. "Enjoy Barocco mira a far conoscere sempre di più la nostra area, anche al di fuori dei confini regionali, attraverso la combinazione di una ricca offerta enogastronomica di qualità e percorsi turistici affascinanti - ha sottolineato Maria Monisteri, presidente del GAL Terra Barocca - In un periodo storico in cui è importante differenziarsi sul mercato turistico, è necessario guardare al turismo esperienziale, come suggerito, dati alla mano, anche dal giornalista Polacchi. E la Terra Barocca ha tutte le carte in regola”.

Si è tenuta domenica 16 luglio la giornata dedicata ai solenni festeggiamenti della Madonna del Carmine. Giornata caratterizzata la mattina presto dallo sparo di colpi di cannone e dallo scampanio a festa. Prima delle 8, sempre ieri, si è tenuta, poi, la concelebrazione eucaristica dei padri carmelitani nella chiesa del monastero Santa Teresa di Ragusa (carmelitane scalze) presieduta da padre Fabio Pistillo ocd. Subito dopo, la santa messa è stata presieduta da don Giuseppe Iacono e, un’ora dopo, dal canonico sacerdote Giuseppe Cabibbo. A metà mattina, quindi, la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, mons. Giuseppe La Placa. A mezzogiorno la supplica alla Madonna del Carmine mentre, nel pomeriggio, la santa messa è stata presieduta da mons. Giuseppe Liberto. Subito dopo l’inizio della solenne processione con il simulacro della Madonna del Carmine. A occuparsi del decoro e della pulizia delle strade interessate dal passaggio del corteo l’impresa ecologica Busso Sebastiano. La processione, accompagnata dal corpo bandistico San Giorgio Città di Ragusa, ha percorso le seguenti vie: piazza Carmine, via Scuole, via XXIV Maggio, via Ecce Homo, via Pezza, via Belvedere, via Ibla, via Cav. Francesco Destefano, corso Italia con sosta in Cattedrale. E, ancora, corso Italia, piazza San Giovanni, corso Vittorio Veneto, via Mario Rapisardi, via Sant’Anna, via Angelo Maiorana, ponte dei Cappuccini, via Traspontino, piazza dei Cappuccini con sosta davanti la chiesa di San Francesco d’Assisi, via Beata Maria Schininà, via Suor Maria Boscarino, via Carlo Alberto, largo Madre Maria Candida dell’Eucaristia con sosta nella chiesa del monastero delle Carmelitane scalze, via Marsala, via Giovanni Meli, ponte Giovanni XXIII, via San Vito, corso Italia, via Cav. Francesco Destefano, corso Vittorio Veneto e piazza Carmine. La festa è molto sentita in città. Un sentimento diffuso di intimità spirituale caratterizza, ogni anno, le celebrazioni in onore della Madonna del Carmine a Ragusa. Ieri sera erano numerosi i devoti che indossavano lo scapolare, segno di assoluta intimità spirituale nei confronti della Madonna del Monte Carmelo, oltre ai numerosi fedeli che hanno voluto testimoniare, con la propria presenza, la singolare affezione nei confronti della Madre di Dio.

 

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