Nei giorni scorsi nell’aula magna del liceo di Linguaglossa si è tenuta una conferenza dal titolo “Il cerimoniale e la comunicazione”, organizzata dal liceo scientifico-linguistico, in collaborazione con il Comune di Linguaglossa, alla quale hanno partecipato gli alunni del liceo scientifico-linguistico e le classi quarta e quinta del liceo delle scienze umane di Castiglione.
Ha relazionato il prof. Francesco Raneri, docente dell’università di Catania,il quale ha aperto un dialogo costruttivo con i ragazzi legato al tema della comunicazione,intesa come atto sociale e reciproco di partecipazione, ma anche come trasmissione,passaggio ed infine condivisione di informazioni.
Ha moderato l’incontro la prof.ssa Rosaria Curcuruto la quale,partendo dai sofisti,attraverso Platone e Aristotele, ha percorso momenti significativi sull’uso della parola nell’ambito filosofico.
Attraverso un esposizione ad imbuto,il professore si è avvalso dell’utilizzo di una serie di artifici retorici tra cui le analogie e le metafore,affinché i concetti esposti venissero facilmente compresi.
La chiave della comunicazione è stata infatti espressa attraverso l’immagine del buon comunicatore, il quale ”deve comportarsi come un ramoscello sotto il vento,piegarsi quando è necessario, per poi tornare nella sua posizione originale”
Raneri ha in seguito messo in evidenza l’importanza della parola, dunque della comunicazione, all’interno della “perversa società di oggi”. L’aggettivo dispregiativo non a caso è volto a sottolineare il fatto che “le parole siano innocenti,siamo soltanto noi,attraverso la fantasia, ad utilizzarle in modo scorretto”.
Ciò nonostante ogni uomo,se posto di fronte alla necessità di dover rinunciare a tutto, fuorché una cosa, compresa l’importanza della comunicazione, dovrebbe decidere di conservare la possibilità di parlare. Infatti è soltanto attraverso l’utilizzo della comunicazione che l’uomo sarà capace di riacquistare autonomamente quanto perduto in precedenza.
La conferenza si è conclusa con l’intervento del dott .Massimino, che ha spiegato alcune regole fondamentali del Galateo e del Cerimoniale.
Al fine di rendere più chiaro, attraverso un dono simbolico,il significato della comunicazione,i docenti del liceo scientifico-linguistico hanno reso omaggio ai relatori di tre volumi scritti da Santo Calì, di cui uno di recensione critica sull’opera pittorica e scultorea di Salvatore Incorpora.