Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 17 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:282 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:139 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:433 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:467 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:682 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1091 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1086 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1457 Crotone

Pertini, Cerrelli e Cavallo: basta con l'indottrinamento gender!

Il vero pericolo per gli studenti dell’Istituto Pertini – Santoni  di Crotone non è il Covid, ma l’indottrinamento “gender” che i nostri giovani rischiano di subire inavvertitamente e artatamente attraverso incontri, che con la scusa di educare all’accoglienza e al rispetto della diversità, propiziano, invece, il superamento dei concetti di “normalità” e di “natura”,  così da rendere la prospettiva educativa e antropologica dei nostri giovani inevitabilmente sempre più fluida e relativista. È quanto affermano il Coordinatore Provinciale della Lega Per Salvini, Giancarlo Cerrelli e la Consigliera Comunale della Lega di Crotone, Marisa Luana Cavallo.

È inquietante – sostengono i due esponenti della Lega - che in una scuola si organizzino incontri per studenti ancora in fase di maturazione - tra l’altro con la condivisione inopportuna dell’iniziativa  da parte del sito web del Comune di Crotone - che facendo leva sull’emotività dei ragazzi e per mezzo dell’uso di una retorica già ben sperimentata in altre parti d’Italia, da parte di gruppi che si muovono nella galassia di sinistra e in quella LGBTIQA,   si tenti di sdoganare una visione antropologica che rischia di confondere i giovani studenti, proprio nella fase più delicata della formazione della loro identità sessuale.

Il furore ideologico che è alla base di iniziative come quella dell’Istituto Pertini – Santoni – sostengono Cerrelli e Cavallo - è lo stesso di quello che vuole sostituire le parole “padre” e “madre”, con “genitore 1” e “genitore 2”, ovvero di promuovere l’adozione gay, oppure legalizzare l’orribile pratica dell’utero in affitto.

Diciamo basta – affermano Cerrelli e Cavallo - alla strumentalizzazione del mondo della scuola che per mezzo di progetti infarciti di visioni ideologiche e con obiettivi educativi vaghi e non condivisibili coinvolgono  i nostri ragazzi esasperando una situazione già, in questo momento, estremamente difficile all’interno degli istituti scolastici a causa del Covid.

Le istituzioni scolastiche devono rispettare lo sviluppo psicologico dei nostri ragazzi, evitando di introdurre concetti educativi a sfondo sessuale che servono solo a creare confusione mentale nei nostri giovani, i quali saranno in grado di affrontare le tematiche del mondo omosessuale e transessuale con la maggiore età. 

Riteniamo, infine, del tutto pretestuoso e fuorviante – continuano Cerrelli e Cavallo - far leva sull’emarginazione dei migranti LGBTIQ, come è stato fatto durante l’incontro presso l’istituto Pertini – Santoni, che come è testimoniato dagli stessi immigrati, l’omosessualità da loro dichiarata alle autorità italiane è quasi sempre opportunistica, volta soltanto ad avere il permesso di soggiorno nel nostro Paese.

Non vogliamo – concludono i due esponenti della Lega di Crotone - che i nostri giovani vivano in un mondo in cui siano privati delle dolci parole quali padre e madre, per fini meramente ideologici e, che,  inoltre, si trovino a vivere in un Paese, che grazie alla sinistra, rischia di diventare il più grande campo profughi d’Europa.

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI