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La scena nel crimine

La scena nel crimine e' un saggio-inchiesta che ripercorre la storia dell'opera Pagliacci di Leoncavallo, "nata" in teatro nel 1892.

Attraverso varie fonti (cartacee, sonore, visive, web) che si interconnettono ad una memoria centrale che le rielabora, l'Autore parte dall' omicidio che impressiono' da vicino il giovane Ruggiero nella Montalto Uffugo del 1865 per investigare quel tragico evento e le modalita' con cui, successivamente, la fantasia del musicista dara'

forma alla Scena (teatrale) intravista nel Crimine (reale) perpetrato ai danni del domestico di casa.

Ma l'osservazione non si ferma all'antefatto, per come emerge da documenti processuali, ed e' addirittura preceduta da una analisi del ruolo che ebbe il padre dell'operista, il magistrato Vincenzo, nel seguito dell'infelice insurrezione di Sapri capeggiata da Carlo Pisacane nel 1857.

Nel volume vengono ripresi diversi episodi della biografia di Leoncavallo, in particolare quelli attinenti ai rapporti con Giacomo Puccini, Catulle Mendes, Enrico Caruso, Pietro Mascagni autore di Cavalleria Rusticana, con Giovanni Verga e l'ambiente europeo naturalista e verista di fine 800 e primo 900, compreso quello musicale del suo tempo, in primis Verdi, Bizet, Wagner.

Nel libro sono ripercorsi anche importanti passaggi di media sonori e visivi, sempre appunto seguendo, come cronologia, il filo conduttore dell'opera Pagliacci: la prima registrazione di Vesti la giubba nel 1902, il primo film muto nel 1915, e dopo la morte di Leoncavallo nel 1919, i film sonori del '31 e '36, e nel '42 il Pagliacci di Fatigati, prima pellicola girata in esterni in Calabria, fino alla prima fiction operistica prodotta dalla RAI/TV nel 1954.

Una "biografia" di un melodramma, dunque, che ha il proprio baricentro nell'archetipo del Clown, figura magica e tragica, compressa nel dualismo fra il dover ridere e far ridere mentre avrebbe di che piangere, in bilico fra verita' o/scena.

Insomma una maschera per molti versi pre/pirandelliana, da cui hanno attinto persino i Queen e i cartoni animati dei Simpson!

Ma e' tutto il lavoro teatral/musicale di Pagliacci a imporsi ancora oggi per vigore drammatico e forza spettacolare ed a rinnovarsi di continuo, eseguito da grandi orchestre e bacchette ed interpretato da ugole dorate, diretto da famosi registi d'opera.

Un melodramma di lunga durata la cui vita si protrae e rinnova da 125 anni e si offre ancora oggi come magistrale esempio di doppio teatrale su musica di impronta verista.

La scena nel crimine

In Pagliacci di Leoncavallo,

Amedeo Furfaro

(Musica News/Centro Jazz Calabria, 2017, pag. 128, 6,50)

 

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