Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 17 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:288 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:139 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:433 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:467 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:682 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1091 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1086 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1457 Crotone

1 milione di euro per il fiume Tacina

Salvatore Claudio Cosimo, assessore provinciale al Demanio idrico, esprime soddisfazione per l’avvenuta messa in gara,  da parte del Commissario Regionale al dissesto idrogeologico, degli interventi di sistemazione idraulica alla foce del Fiume Tacina. L’importo dei lavori è pari a 1 milione di euro. “Il progetto –sostiene l’assessore dell’Amministrazione presieduta da Stano Zurlo- prevede la realizzazione di opere di protezione di sponda in massi ciclopici, la realizzazione di 6 pennelli in scogli nonché la riprofilatura di alcuni tratti della sponda. I materiali provenienti dagli scavi saranno collocati all’interno dell’alveo nel tratto in cui la quota di fondo alveo è sotto il livello del mare. La protezione spondale sarà realizzata in massi di 2^ categoria del peso singolo compreso tra i 1.000 e i 3.000 kg. La scogliera avrà una forma trapezia, con larghezza in testa di 3 metri mentre alla base sarà di 4/5 metri. L’altezza sarà variabile da 4 a 6 metri. Nei tratti in cui la sponda è soggetta ad erosione sarà realizzata la scogliera laddove coincidono, idraulicamente e morfologicamente, con il lato esterno del meandro formato dalle acque di magra all’interno dell’alveo. Nella rimante parte sarà eseguita la sola risagomatura della sponda. Dalla disamina degli eventi alluvionali storici e recenti, dei bacini dei corsi d’acqua studiati –prosegue l’assessore Cosimo- sono state rilevate criticità in relazione allo stato di rischio idraulico, connesso sia ad una cattiva gestione del territorio sia a problemi oggettivi di natura idraulica. Lo scopo principale di questi ulteriori interventi sarà offrire alle persone che abitano in prossimità del Tacina una sempre maggiore serenità e sicurezza. Occorre uscire dalla logica dell'emergenza e recuperare una capacità di previsione per mitigare un dissesto idrogeologico ormai considerato all'ordine del giorno in Italia, con 5 o 6 alluvioni all'anno. Solo un'attenta programmazione dell'uso del territorio –conclude l’assessore provinciale Cosimo- può prevenire o lenire i disastri”.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI