Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 17 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:288 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:139 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:433 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:467 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:682 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1091 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1086 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1457 Crotone

Lamezia Terme - Sold out al teatro Grandinetti per “La lupa” interpretata da Lina Sastri

Lina-Sastri_LaLupa-1

Struggente, passionale e feroce. Il cui fascino è esercitato su tutti coloro che le stanno vicino. Senza pietà. Come un maleficio che porta sofferenza, dipendenza e morte. È stata un'interpretazione magistrale quella che la bravissima Lina Sastri ha regalato al pubblico del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, nella rappresentazione de “La Lupa” di Giovanni Verga. L'eclettica artista napoletana, che è salita sul palco insieme a Giuseppe Zeno (nei panni di compare Nanni), Eleonora Tiberia (Gnà Mara figlia della Lupa), Enzo Gambino (Malerba), Clelia Piscitello (zia Filomena), e i quattro giovani contadini Simone Vaio, Giorgio Musumeci, Valeria Panepinto e Giulia Fiume, ha catturato l'attenzione del pubblico arrivato da ogni angolo della Calabria, per questa esclusiva regionale inserita nell'ambito della rassegna “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, diretta da Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo.

Bella, intensa, passionale. Che non tiene conto dei pregiudizi della gente. Sul palco un'alternanza di luce e ombra, di sole e luna, che scandiscono la frenesia dei dialoghi e i silenzi drammatici, in un unico atto, di un'ora e dieci minuti. La straordinaria Lina Sastri, che canta anche una canzone in napoletano dedicata al suo amato, riesce ad ipnotizzare gli spettatori, che per tutta la durata dello spettacolo non hanno tolto lo sguardo dalla protagonista assoluta di una pièce, che di certo rimarrà nella storia del teatro. Lina Sastri è stata infatti l'unica attrice capace di interpretare Gnà Pina, dopo la grandissima Anna Magnani che lo fece nel 1965 con la regia di Franco Zeffirelli. Gnà Pina è innamorata del giovane Nanni, che però non ammette il suo amore perchè pensa a sistemarsi e ad avere “la roba”. Per questo, la donna rinuncia a tutti i suoi averi per darli in dote alla figlia, costretta a sposare controvoglia proprio Nanni, che è uno spiantato, senza mezzi economici per permettersi di mantenere una moglie. Struggente la violenta lite tra madre e figlia per lo scandalo che tutto il paese conosce e sottace: ovvero che Nanni è marito della giovane e amante della suocera convivente. Gnà Pina diventerà una persecuzione per Nanni, che nel frattempo ha avuto anche un figlio, al punto anche alla fine, l'uomo decide di ucciderla. Così il dramma finale: Nanni uccide a colpi d'ascia la Lupa. Tantissimi gli applausi che il pubblico ha tributato alla bravissima artista e anche a tutti gli attori, di grandissimo livello. A fine spettacolo, i direttori artistici Nico Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo hanno consegnato a Lina Sastri la maschera rossa che rappresenta la rassegna teatrale 2016.

Lina-Sastri_LaLupa-4

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI