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Giovedì, 02 Maggio 2024

Archeoclub D’Italia inaugura a Napoli gli "Archeo-Aperitivi"

“Abbiamo pensato ad un metodo innovativo di comunicare la cultura. Spesso le conferenze si svolgono in sale istituzionali, noi facciamo vedere l’archeologia ma anche la cultura in generale. Archeoclub D’Italia, sede di Napoli, ha inaugurato gli Archeo – Aperitivi,  un ciclo di incontri dove in compagnia di un aperitivo si dibatte di cultura, si ascoltano esperti come ad esempio storici dell’arte. E lo facciamo a Nymphè. Nymphè non è una goielleria qualsiasi, è una goielleria aperta da un’archeologa che è riuscita a riprodurre bracciali, oggetti antichi legati al mondo dell’archeologia. Abbiamo inaugurato in questo modo il ciclo di Archeo – Aperitivi, il salotto di cultura e relax che si  terrà una volta al mese, a Napoli. Ecco che ad esempio la conferenza si trasforma in un luogo aperto. La cultura deve essere accessibile a tutti e deve uscire dalle sedi convenzionali, ma deve incontrare la gente quasi per strada. Abbiamo aperto il salotto culturale con una conferenza su Caravaggio all’interno di Numphè immersi nell’archeologia e nei goielli. Terremo un incontro al mese con temi riguardanti sempre Napoli. Abbiamo iniziato con Caravaggio”.  Lo ha annunciato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia.

Archeoclub D’Italia, ha inaugurato a Napoli il ciclo di Archeo – Aperitivi in gioielleria con l’archeologia e Caravaggio.

“I giovani di oggi sentono vicino Caravaggio, pittore del naturale, naturalista che dipingeva con estrema realtà quello che vedeva. Il ‘600 era molto complesso, epoca violenta  - ha dichiarato Valentina Certo, giovane, storico dell’arte -  caratterizzata da guerre, da epidemie , da pestilenze, dalla controriforma e Caravaggio dipinge il mito del classico ma anche lo spirituale, il divino. Ecco che vediamo Bacco come un ragazzo, i pellegrini che si inginocchiano. Abbiamo un Caravaggio che si avvicina al popolo”.

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