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Ampia partecipazione per due eventi di grande valenza sociale: la presentazione e l’inaugurazione del Centro diurno bambini e genitori - Servizio educativo e formativo integrativo “Alemonia”, nonché l’illustrazione del progetto “Saturno”.

E’ quanto avvenuto a Mirto Crosia in occasione del lancio delle attività delle due nuove iniziative. Nella sala consiliare della delegazione municipale, attraverso il convegno “Priorità al sociale”, alla presenza di un folto e interessato pubblico è stata effettuata una descrizione analitica sugli obiettivi che si prefiggono le due azioni. Due giornate organizzata con cura dal Comune di Crosia e dall’Endas, Ente nazionale democratico di azione sociale, della provincia di Cosenza, guidato dalla presidente provinciale, Annamaria Mele.

Nell’introdurre i lavori la stessa referente del sodalizio che gestirà entrambi i servizi ha evidenziato che il progetto relativo al centro diurno è diverso rispetto al passato: non un’assistenza “ma un investimento nella continuità. La possibilità di seguire e restare vicini alle famiglie dei bambini che lo frequenteranno”. La dottoressa Mele, inoltre, ha spiegato che il progetto “Saturno”, invece, con durata trimestrale, prevede un percorso che mira a intervenire sui temi della formazione e del lavoro per alcuni ex detenuti. Ha spiegato che “ci si è rivolti verso alcuni soggetti che hanno dimostrato di volersi redimere”. Queste persone saranno impegnate nell’agricoltura sociale.

Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha sottolineato che l’esecutivo comunale sta attribuendo grande importanza alle politiche sociali, con particolare riferimento nei confronti delle persone che hanno difficoltà. Il Primo cittadino ha elogiato l’ottimo lavoro svolto dall’Ufficio e dall’Assessorato ai Servizi sociali. “Dobbiamo ridurre”, ha detto, “il distacco fra chi ha di più e chi ha di meno. Il centro diurno si rivolge, soprattutto, a bambini appartenenti a famiglie con difficoltà economiche. Il progetto Saturno, invece, è rivolto alle persone che in passato hanno commesso errori e oggi hanno difficoltà a reinserirsi nel contesto sociale e lavorativo”.

L’assessore comunale alle Politiche sociali, Teresa Aiello, ha fatto notare il bisogno oggettivo di far emergere la potenzialità dei singoli individui. L’ufficio dei servizi sociali non dovrà più essere considerato come il riferimento per un eventuale contributo ma per l’erogazione di servizi in favore delle famiglie.

L’avvocato Graziella Guido, nonché assessore alla Cultura e al Bilancio del Comune ionico, ha parlato degli aspetti legali e amministrativi per il reintegro degli ex detenuti nel mondo del lavoro. Ha fatto risaltare che l’Amministrazione comunale cerca di dare risposte alle esigenze della comunità sociale. “Con il progetto “Saturno”, ha detto testualmente, “ci occuperemo degli ex detenuti che spesso si trovano ad affrontare il pregiudizio della gente”. Inoltre, ha fatto notare che attraverso l’agricoltura sociale si vuole trasmettere un messaggio di superamento degli stereotipi, in modo da far sentire le persone coinvolte come “incluse” nel contesto sociale. Infine ha fatto notare che nel bilancio dell’ente locale è stato inserito un capitolo dedicato alle politiche del lavoro.

Il Presidente del Gruppo Goel – cooperative sociali, Vincenzo Linarello, ha accentuato l’importanza dell’ambito sociale per lo sviluppo di un territorio. Ha illustrato la composizione del Gruppo Goel, formato da varie strutture, fra cui cooperative sociali e comunità di accoglienza, nato dieci anni addietro nel cuore della Locride. Un gruppo che ha una missione specifica: il riscatto della Calabria. Una realtà che oggi opera nella Locride, nella Piana di Gioia Tauro, nella provincia di Vibo Valentia e in quella di Catanzaro. E’ nata per offrire opportunità di lavoro. Il dottore Linarello ha proseguito portando le esperienze del gruppo che egli guida, in modo da lanciare una serie di stimoli anche nel territorio del basso Jonio cosentino e nella valle del Trionto.

Il pedagogista esperto in minori Sergio Caruso, ha fatto rilevare che ogni anno vi sono migliaia di minori vittime di violenza. “E’ necessario”, ha detto prevenire prima del danno”. Il dottore Caruso ha effettuato un intervento di carattere pedagogico. Ha fatto notare che bisogna guidare il bambino all’uguaglianza. Bisogna creare rete e rispettare i ruoli genitoriali Spesso, ha spiegato, i bambini con disagi prevaricano gli stessi genitori. Un centro di ascolto potrebbe dare le giuste risposte.

La dottoressa Mele, infine, ha presentato la struttura del centro diurno “Alemonia”, completamente gratuito per le prime 15 unità individuate in base al reddito. Gli altri potranno frequentarlo in forma convenzionata. Si occuperà dei bambini, ma coinvolgerà anche i genitori gli adulti e gli anziani.

Ad operare ci saranno l’educatrice Paola Marino, le assistenti sociali Giuseppina Forciniti e Marianna Andreoli e l’operatrice Michela Rucci.

Il giorno successivo al convegno di presentazione hanno avuto luogo la benedizione da parte di don Claudio Cipolla e il fatidico taglio del nastro del suddetto centro diurno. Il compito inaugurare la struttura di Via Bottesini è toccato al sindaco Antonio Russo e alla Presidente Annamaria Mele, coadiuvati dagli assessori Graziella Guido e Teresa Aiello e dai consiglieri comunali Simona Stasi e Salvatore Filippelli. Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte numerosi cittadini.

 

Ciclo integrato dell’acqua pubblica, dopo 38 anni entra in funzione l’impianto di sollevamento comunale di Via FIUMARA. Ammodernato e riqualificato, è stato inaugurato ieri (mercoledì 15) e consentirà un ulteriore risparmio di 30 mila euro annue. – Restano invariate le tariffe per gli utenti.

 

È quanto fa sapere il Sindaco Mario Albino GAGLIARDI, presente al simbolico taglio del nastro dell’opera che egli stesso, alla guida del Paese del Moscato Passito, aveva fatto realizzare nel 1978, ma che le successive amministrazioni comunali non avevano completato e reso funzionale.

Già allora – dichiara il Primo Cittadino - si ragionava nell’ottica della gestione autonoma del servizio idrico e che ha portato SARACENA a diventare il primo ed unico comune italiano ad aver anticipato ed attuato gli obiettivi del Referendum 2011. Il risultato ottenuto oggi in tema di acqua pubblica, bene comune, deriva, infatti, da quella visione politica e programmatoria che tracciò all’epoca un percorso di investimenti e di infrastrutture dimostratosi lungimirante.

L’impianto di sollevamento comunale servirà la zona nord del paese.

L’investimento per il progetto di riqualificazione pari a 40 mila euro e che ha riguardato, tra le altre cose il rivestimento interno delle tubazioni ad uso potabile e il riposizionamento dei nuovi quadri elettrici, è stata spalmato in due esercizi finanziari. Consentirà di far ottenere un risparmio annuo di 30 mila euro. – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying)

 

Carenza idrica in vista dell’estate. Tolleranza zero per utilizzo improprio dell’acqua potabile erogata dall’acquedotto comunale. L’Amministrazione predispone controlli e verifiche presso le utenze e le contrade rurali.

È quanto fa sapere il Sindaco Angelo DONNICI, informando che le indagini a campione saranno effettuate dalla Polizia Municipale con l’ausilio degli operatori dell’Ufficio Tecnico Manutentivo.

La necessità dei controlli nasce dal fatto che la stagione estiva si preannuncia già caratterizzata da forte carenza idrica, aggravata anche dai continui guasti sulla rete regionale gestita dalla SORICAL S.P.A.

 

Al quadro si aggiungono numerose segnalazioni che continuano a pervenire all’Amministrazione Comunale su usi scorretti delle risorse.

In alcune contrade è stato denunciato il sistematico innaffiamento degli orti anche con allacci abusivi e addirittura la manomissione, da parte di ignoti, delle chiavi di arresto generale sulla condotta idrica.

Il mancato rispetto delle norme ha come conseguenza gravissimi disagi nell’approvvigionamento di acqua alla cittadinanza, in particolare per gli abitanti della zona alta del centro storico (Via Aldo Moro). – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying)

Sciopero nazionale per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro del comparto dell’igiene ambientale, probabili disagi a Corigliano: ha aderito anche il personale dell’impianto di Bucita. Migliorare e incrementare la raccolta differenziata per fronteggiare, senza timori, le emergenze.

 

È quanto dichiara l’assessore all’ambiente Marisa CHIURCO che coglie l’occasione anche per augurarsi che non si riverifichino i soliti guasti e disservizi che si ripresentano puntuali in piena stagione estiva.

 

L’assessore ricorda, inoltre, che è entrato in vigore l’orario estivo per il conferimento dei rifiuti indifferenziati (dalle ORE 19 a mezzanotte) e invita i cittadini ad utilizzare l’isola ecologica per lo smaltimento degli ingombranti.

I probabili disagi che potrebbero verificarsi a causa dello sciopero del quale il Comune è stato informato solo questa mattina – dichiara la CHIURCO – potrebbero registrarsi già nelle prossime ore. Lo stop impedisce, infatti, che i mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, possano conferire presso l’impianto di BUCITA. L’emergenza determinerà, di conseguenza, ritardi sulla raccolta differenziata. I mezzi saranno impiegati prima per la raccolta ed il conferimento degli RSU.

L’Amministrazione Comunale si scusa con la cittadinanza per i probabili disagi e chiede una maggiore collaborazione.

Ci dispiace constatare – aggiunge l’assessore all’ambiente – che su tutto il territorio comunale si continuano ad abbandonare ingombrati e rifiuti di ogni genere. Sembra, quasi, che si preferisca correre il rischio di incorrere in multe salate che recarsi, comodamente, presso l’isola ecologica comunale e rendere un servizio a se stessi e all’intera comunità che, invece, è costretta a subire costantemente attentati al decoro e all’igiene.

Migliorare ed incrementare la raccolta differenziata – conclude la CHIURCO – significa diminuire i quantitativi di rifiuti da trasferire in discarica e non dovere temere, così come spesso accade, il verificarsi di guasti all’impianto, scioperi e emergenze. – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying)

Dopo aver cancellato un altro evento pubblico a Rossano domenica scorsa, l'Eco dello Jonio adesso non accetta il confronto pubblico con il Sindaco Giuseppe GERACI sulle accuse di scarsa attenzione alla legalità e presunte bugie sistematicamente destinate all'Amministrazione Comunale.

Il settimanale rossanese distribuito gratuitamente, infatti, ha comunicato ufficialmente l'intenzione di sottrarsi al faccia a faccia proposto dal Primo Cittadino, nel consiglio comunale, che è la sede della massima istituzione democratica cittadina, molto di più di qualsiasi piazza.

Nel prenderne atto, si esprime rammarico per quello che sarebbe potuto essere un sicuro momento di confronto e chiarimento pubblici, documenti alla mano, su una campagna di censura, disinformazione e delegittimazione che, sulle pagine de L'Eco dello Jonio, è platealmente destinata alla sola Giunta del Comune di Corigliano, ininterrottamente, dal giorno successivo all'alluvione del 2015.

Si coglie, infine, l'occasione per ribadire il rapporto di massima collaborazione e di rispetto professionale con tutti gli altri corrispondenti locali, segnatamente de Il Quotidiano del Sud, della Gazzetta del Sud e de La Provincia di Cosenza, la cui libertà di espressione e di opinione, spesso critica e propositiva nei confronti dell'Esecutivo GERACI, viene legittimamente esercitata comunque a partire e senza mai pregiudicare il fondamentale diritto di cronaca e, qualora necessario, quello di replica garantito dalle leggi.

Ciò precisato, qualora la presenza di un maggior numero di giornalisti dovesse essere la vera discriminante per convincere la redazione de L'Eco dello Jonio ad accettare in extremis, come ci si augura, il confronto pubblico sulla legalità proposto dal Sindaco, non ci sottrarremo ad allargare l'invito al maggior numero di giornalisti del territorio e dell'intera provincia di Cosenza, incluse quelle testate online cosentine che stanno dimostrando una particolare attenzione alla fusione Corigliano-Rossano, tema tra quelli sui quali si potrebbe utilmente spaziare così come più volte auspicato dallo stesso Editore del settimanale rossanese. – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying)

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