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Beata Maria Vergine di Lourdes 2013 l'uscita del simulacro

 

Il simulacro della Madonna avanza. All’orizzonte i campi fanno da cornice. La suggestione che si viene a creare fortifica, ancora di più, la fede dei devoti. Il fascino agreste della frazione rurale di San Giacomo Bellocozzo anche quest’anno ha colpito nel profondo. Ieri pomeriggio la processione che ha concluso la settimana di solenni festeggiamenti in onore della Beata Maria Vergine di Lourdes è stata caratterizzata da uno speciale messaggio. Lo ha ricordato il parroco, don Santo Vitale, all’inizio della cerimonia, ricollegandosi alle emozioni di appena dodici ore prima quando, in tutta la diocesi di Ragusa, erano state tenute celebrazioni aventi lo stesso comune denominatore. “Oggi dedichiamo questa processione – ha detto don Vitale – alla Pace nel mondo affinché possa tradursi, sempre di più, in pace all’interno delle nostre famiglie”. Lo sparo di mortaretti e una pioggia di petali di carta a colori hanno salutato l’uscita del simulacro dai locali della parrocchia. A fare da cornice due ali di fedeli con i ceri a simboleggiare la propria devozione. Il panorama, invece, quello dei campi della frazione in cui si notano i segnali dell’operosità quotidiana. il corpo bandistico “San Giorgio” della città di Ragusa ha intervallato i momenti di pausa dalla preghiera con esecuzioni tradizionali tratte dal repertorio sacro legato alle feste religiose. Alla processione era presente il consigliere comunale Mario Chiavola. “I festeggiamenti di quest’anno – ha spiegato ancora don Vitale – sono intimamente connessi ad un messaggio che abbiamo voluto lanciare con riferimento alla necessità di aprire la nostra alle altre comunità rurali che ci stanno accanto, anche se appartenenti ad altre diocesi. Abbiamo cercato di vivere tutti assieme questi momenti di festa, dando vita ad uno scambio reciproco arricchente e stimolante. Un’occasione speciale di aggregazione nel segno della spiritualità”. Il simulacro della Beata Vergine Maria di Lourdes ha sostato nei pressi delle abitazioni di alcune famiglie di San Giacomo che, con il loro lavoro silenzioso e quotidiano, riescono a garantire una solidità sociale che, al giorno d’oggi, viene messa a repentaglio da tutta una serie di difficoltà di non poco conto. La processione ha toccato le zone cruciali della frazione, con un itinerario diverso da quello scelto lo scorso anno, transitando per via della Torre, via del Mulino, via Giafanti. La celebrazione eucaristica della mattina è stata celebrata dal vescovo, mons. Paolo Urso. Altro momento atteso quello della tradizionale cena a cui ha fatto seguito la partecipata sagra del maccheroncino mentre la cover band di Gianna Nannini, “I Fotoromanza”, ha chiuso la festa con uno spettacolo musicale molto apprezzato. Puntuali, a mezzanotte, i fuochi d’artificio.

Beata Maria Vergine di Lourdes 2013 la processione

foto

 

Con il galà finale in programma ieri sera nell’atrio comunale del Comune di Modica si è conclusa l’ottava edizione del concorso internazionale di danza “Sicilia Barocca” organizzata dalla cooperativa Artem presieduta da Ornella Cicero, con la direzione artistica del maestro Evgeni Stoyanov. La giuria era composta da Tamas Solymosi (Ungheria), direttore del Balletto Nazionale Ungherese, Luc Bouy (Belgio) etoile, coreografo e maestro, Sun Hee Kim (Korea), docente all’Università Nazionale di Danza a Seoul, Joseph Fontano (USA), danzatore, coreografo e maestro di danza contemporanea all'Accademia Nazionale di Danza a Roma, Soimita Lupu (Romania), prima ballerina al Teatro Massimo Palermo. La giuria ha concluso l’esame dei tantissimi concorrenti che si sono esibiti e hanno partecipato all’interno delle sezioni classica, moderna e gruppi. Significative le partecipazioni di concorrenti provenienti dall’estero e che hanno ritrovato nella città barocca di Modica la calorosa accoglienza siciliana che ormai caratterizza da anni il concorso.

Per la categoria “classico allievi” primo posto per Eunji Jung, 14 anni dalla Corea, secondo posto ex aequo per Giovanni D’Agati, 12 anni da Villabate e per Anja Pavicevic, 13 anni dal Montenegro, terzo posto per Adriana Terranova, 14 anni da Villabate.

Per la categoria “classico juniores” primo posto per Byul Yun, 18 anni dalla Corea, secondo posto per Seung Jeon Yang, 15 anni dalla Corea, terzo posto per Carla Mammo Zagarella, 16 anni da Misilmeri.

Per la categoria “classico senior”, primo posto ex aequo per Ming-Jung Kim, 19 anni dalla Corea e per Sung Woo Han, 20 anni dalla Corea, secondo posto per Hee Won Cho, 19 anni dalla Corea, terzo posto per Giacomo Castellana, 21 anni da Trabia.

Per la categoria “moderno allievi”, primo posto per Giovanni D’Agati, 12 anni da Villabate, terzo posto per Valeria Gambino, 13 anni sempre da Villabate.

Per la categoria “moderno juniores” secondo posto per Arianna Moschetto, 15 anni da Belpasso, terzo posto per Daniele Griffo, 17 anni da Palermo.

Per la categoria “moderno seniores”, primo posto per Gennaro Siciliano, 24 anni da Cosenza, secondo posto per Giulia Russo, 19 anni da Brescia.

Per la categoria “gruppo moderno”, secondo posto per il Centro Danza Azzurra di Belpasso.

Sono stati poi assegnati dei premi e dei riconoscimenti speciali. Premio giovane promessa per Federica Musumeci, 10 anni da Catania, Walter Eugenio Costanzo, 9 anni da Catania, Marica Daidone, 9 anni da Marineo. Eunji Jung porta a casa anche il “gran prix” della giuria, mentre a Sun Woo Han è andato il premio miglior partner. Menzione speciale della giuria per Erica Bologna, 15 anni di Palermo. Premio Artem per la capacità interpretativa a Valeria Azzara, 18 anni di Palermo. A fine concorso sono state assegnate delle borse di studio e alcune opportunità di lavoro. Al vincitore Giacomo Castellana grazie al maestro Solymosi è stata offerta l’opportunità di andare per due settimane al Balletto Nazionale Ungherese. A tutti i finalisti delle sezioni classica e moderna, grazie al maestro Fontano è stata offerta una borsa di studio pari al 50% per una delle settimane a Vignale Danza 2014 organizzata dalla Fondazione Teatro Nuovo della Danza. Alla vincitrice Arianna Moschetto è stata offerta una borsa di studio dal maestro Bouy presso la Dance Studio di Nocera Inferiore.

“Nonostante la data di svolgimento fosse diversa da quella prevista a luglio – spiega Ornella Cicero, presidente di Artem - il concorso si è svolto in una maniera impeccabile ed il consueto livello di professionalità è stato ampiamente confermato. La giuria ha svolto un severo ma incontestabile giudizio motivando ogni sua scelta. Tale comportamento ha evidenziato la grande esperienza che ognuno di loro possiede.

Come sempre ottima performance dei coreani , ma notevoli sorprese tra gli italiani, che si sono classificati in molti anche primi posti. Ringraziamo chi ha sostenuto questa ottava edizione, e soprattutto il Comune di Modica, l’Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo Regione Sicilia e tutti gli sponsor che ci sono stati vicini”. Grazie alle foto di Amedeo Monopoli, sarà presto creata una gallery sui social network.

“Siamo convinti che ci siano i margini per una ricomposizione complessiva della vicenda, anche sulla scorta degli impegni che sono stati assunti nel corso della riunione tenutasi la scorsa settimana, in cui è stata evidenziata la difficoltà delle varie società sportive ad andare avanti”.

E’ questo il senso dell’appello che il delegato del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, rivolge al sindaco del capoluogo ibleo, Federico Piccitto, a proposito della tormentata vicenda del ticket degli impianti sportivi. “Non dimentichiamo – prosegue Cintolo – che già alcune società sportive hanno deciso di issare bandiera bianca mentre altre lo faranno a breve. Quindi, la situazione impone la massima cautela. Per evitare di disperdere quel fantastico patrimonio sportivo che la città di Ragusa è riuscito a creare in tanti anni di perseveranza e di sacrifici. Siamo convinti che il primo cittadino dedicherà la massima attenzione a questo aspetto, valutando come significative le lamentele sollevate dai vari sodalizi cittadini che chiedono l’opportunità di continuare a operare anche per il futuro, tra l’altro in un momento di complessiva difficoltà che ha pesantissime ricadute soprattutto per l’attività sportiva. Se si continuasse ad adottare la stessa linea di questo recente passato, significherebbe condannare a morte ancora altre società. Ed è ovvio che nessuno di noi, in città, lo auspica. Ecco perché rivolgiamo un invito al sindaco affinché possa proseguire il confronto con il mondo dello sport per trovare gli opportuni correttivi ad una manovra che, così come è stata pensata, servirà solo a fare terra bruciata. Ci rendiamo sin da ora disponibili, così come abbiamo fatto nel recente passato, a fornire i suggerimenti richiesti per individuare soluzioni alternative che evitino l’incancrenirsi della situazione; si tratterebbe, così come è stato più volte ipotizzato, di revocare la delibera del commissario, Margherita Rizza, e adottarne una che preveda di determinare la percentuale dell’applicazione del ticket al 18% venendo incontro così alle pesanti difficoltà delle società sportive in pesante affanno per la totale mancanza di aiuti da parte di Comuni, Provincia e Regione”.

La Lancia Lambda del 1924

 

E’ una Lancia Lambda del 1924 la vettura più antica che parteciperà, il 13, 14 e 15 settembre, alla diciottesima edizione dell’Autogiro della provincia di Ragusa organizzata dal Veteran Car Club Ibleo. Oggi il termine ultimo per le iscrizioni ma già si può tirare un primo bilancio che risulta da record. Ben cento le iscrizioni alla manifestazione motoristica che vedrà sfrecciare le “vecchie signore” su quattroruote sulle strade più suggestive, dal punto di vista panoramico, dell’area iblea. Tra le altre auto che rendono molto significativa questa edizione dell’Autogiro una Lancia Augusta cabriolet del 1934, una Lancia Aprilia berlina del 1937, una Austin Healey Frog Eyes del 1960, una De Soto K Six Torpedo del 1928, una Fiat 500 A del 1938, una Lancia Artena del 1934. E, ancora, tra le meraviglie una Ford A Torpedo del 1928, una Mg B Spider del 1963, una Bugatti 44 del 1929, una Triumph Tr 3 del 1955, una Amilcar Cgss del 1927 che rappresenteranno grande motivo di attrazione per tutti gli appassionati ma anche per i curiosi. Tra le novità di quest’anno, il fatto che già il venerdì sera, dopo l’arrivo di tutti gli equipaggi e la sistemazione negli alloggi, si farà una prima uscita con tutte le auto che saranno parcheggiate in piazza Hodierna, dinanzi ai Giardini iblei nel quartiere barocco di Ragusa, per dare modo agli appassionati di apprezzare in notturna le caratteristiche di quattroruote molto speciali. L’itinerario del sabato e della domenica sarà comunicato nei prossimi giorni. “Siamo molto soddisfatti – afferma il presidente del Veteran Car Club Ibleo, Vito Veninata – perché un simile riscontro è possibile solo se si è lavorato bene nelle precedenti edizioni. E noi, per fortuna, dopo una esperienza che dura da diciassette anni, qualche passo in avanti pensiamo di averlo compiuto”. “Questa consistente partecipazione, che mai si era registrata prima d’ora – continua il segretario Antonino Provenzale – è per noi motivo di ulteriore responsabilizzazione allo scopo di fare ancora di più e meglio rispetto al recente passato. Sotto l’egida dell’Automotoclub storico italiano, abbiamo sempre cercato di garantire la massima attenzione ai vari partecipanti. E questa attenzione oggi ci viene ripagata dalla partecipazione di equipaggi che arrivano pure dal Nord Italia”.

 

La festa del cambio cintura edizione 2013

 

Tutto pronto per la nuova stagione della scuola Basaki. A Ragusa è ancora il judo a farla da padrone nel campo delle arti marziali. E tutto ciò nel contesto di un cammino che va avanti ormai da anni e che, come chiarisce il maestro Salvo Baglieri, ha fatto diventare la città iblea una vera e propria “isola felice” per quanto riguarda la crescita di una cultura judostica che prescinde dall’esclusività degli esercizi fisici ma che si è tramutata più in una sorta di palestra di vita. “Anche quest’anno – afferma il maestro Baglieri – apriremo la nostra stagione con la consapevolezza di potere contare su una tradizione consolidata che, in tutti questi anni, ci ha permesso di tracciare una linea univoca rispetto non solo alla partecipazione a vari tornei regionali e nazionali ma anche con riferimento alla crescita di un gruppo di giovani che, di generazione in generazione, ha seguito il percorso che abbiamo loro proposto. La squadra agonistica, naturalmente, prosegue per la propria strada, cercando di reiterare i successi del recente passato. Accanto a loro ci sarà l’opportunità, per chi vuole accostarsi per la prima volta a questa disciplina, di poterlo fare già nel corso del mese di settembre grazie all’attivazione di nuovi corsi. Più saremo, meglio riusciremo a condividere i dettami di una disciplina che fortifica sì il corpo ma soprattutto riesce a fortificare la mente e, in particolare, a fornire tutti gli strumenti che un giovane ambisce di possedere per affrontare con la giusta determinazione le molteplici difficoltà della vita”. Baglieri conferma anche per la prossima stagione il supporto della campionessa olimpionica Ylenia Scapin. “Ylenia, ormai – aggiunge Baglieri – è come se fosse una di casa. E il poterla annoverare tra le nostre istruttrici d’eccezione per il prossimo futuro continua a rappresentare, per tutti noi, un motivo di vanto. Ma sono in particolare i ragazzi che esprimono la propria soddisfazione per questa scelta anche alla luce del particolare rapporto che è stato ormai instaurato con la Scapin. Gli obiettivi che ci prefiggiamo quest’anno? Puntiamo a migliorare. Migliorare sempre di più. Magari ottenendo quei riscontri fondamentali che, in alcuni casi, ci sono venuti a mancare durante lo scorso anno agonistico. Ma sono certo che quest’anno la nostra squadra farà davvero faville”. Per ulteriori informazioni www.basaki.it

 

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