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L’Amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi ha intrapreso un percorso virtuoso per far sì che alcune irrisolte questioni, da problema, si trasformino in soluzioni progettuali, come nel caso ormai emblematico dell’ex hotel La Pineta, di proprietà del Comune e attualmente in totale stato di abbandono e degrado, una situazione intollerabile e totalmente trascurata dalle precedenti amministrazioni che non hanno nemmeno tentato di trovare una soluzione se non cercando di alienare un bene senza alcun progetto utile alla città.

L’idea è quella di provvedere al recupero dell’edificio e alla valorizzazione urbanistica che possa avere una ricaduta positiva su tutto il territorio. A tal fine è stata stipulata dal Comune una convenzione con il DASTEC (Dipartimento di Arte Scienza e tecnica del costruire) dell’Università di Reggio Calabria, responsabile di laboratori internazionali di architettura che ha già avviato uno studio sull’edificio, in rapporto al contesto della realtà urbana e territoriale di Chiaramonte; lo scopo è quello di   elaborare ipotesi utili per orientare il recupero dell’esistente in stretto rapporto con le istituzioni che operano sul territorio.

“Un progetto ambizioso – ha dichiarato il Sindaco Vito Fornaro- che a nostro parere deve coinvolgere tutta la città. Al punto in cui siamo è impossibile demolire un immobile che è stato acquistato dal Comune: oltre ai problemi di ordine finanziario e burocratico, si pone seriamente anche quello ambientale, per i numerosi problemi che causerebbe la demolizione. Serve capire invece in modo chiaro e concreto come e per quale finalità recuperare il manufatto, tenendo conto della concreta fattibilità di un progetto che possa suscitare interesse nel privato per la bellezza e la particolarità del sito, per la singolarità di un edificio che non potrebbe più essere costruito in quel luogo, per la vicinanza dell’aeroporto, per la ricchezza del nostro territorio dal punto di vista storico, culturale, enogastronomico, paesaggistico”. Data la rilevanza dell’argomento l’Amministrazione ha inteso avviare una serie di incontri in cui i docenti incaricati del progetto hanno esposto ampiamente le modalità e le finalità dell’operazione: un primo incontro destinato al Consiglio comunale, un altro, alla Sala Sciascia, molto partecipato e destinato ai cittadini: la prof. Thermes ed il prof. Amaro, docenti di Composizione architettonica dell’Università di Reggio Calabria e responsabili del DASTEC, partendo dalla storia e dall’analisi strutturale dell’edificio hanno evidenziato una serie di potenzialità del tutto positive che ne giustificano il recupero e la valorizzazione, non solo per l’edificio in sé ma per tutto il territorio e la città.

Questo il primo step. Adesso gli stessi docenti, tramite l’università, avvieranno un concorso di idee aperto ai giovani europei delle diverse facoltà di architettura che elaboreranno sistemi di recupero dell’immobile: ciò permetterà all’Amministrazione Comunale di risparmiare sulla progettazione - i cui costi sarebbero proibitivi- e di avere a disposizione con un minimo di investimento, una serie di progetti da vagliare e con cui attirare l’interesse dei privati. Un modo nuovo di pensare allo sviluppo del territorio, all’insegna della condivisione e del coinvolgimento di tutta la città.

La processione tra le viuzze del quartiere barocco

 

Le viuzze attorno alla chiesa di S. Maria dell’Itria sono animate da una strana fibrillazione. Come il resto del quartiere barocco. Dove le suggestioni e i colori vengono esaltati dalle feste religiose che scadenzano il calendario liturgico. Accade sempre così, ogni anno, anche in occasione della festa di Maria Santissima Addolorata. I residenti della zona cosiddetta degli Archi, a Ragusa Ibla, partecipano con la massima devozione ad un appuntamento tra i più sentiti dell’antico borgo del capoluogo. Con l’obiettivo di coinvolgere ancora più fedeli e ancora più gente, il comitato organizzatore dei festeggiamenti, con in testa il parroco della chiesa Anime Sante del Purgatorio, don Gino Scrofani, ha predisposto una programmazione liturgica attenta non solo alle esigenze della zona ma destinata, il più possibile, a fungere da richiamo. Formato da Gianni Leggio, Giovanni Brugaletta, Titì Iurato e Franco Salinitro, il comitato si sta adoperando, come tutti gli anni, per la piena riuscita della manifestazione religiosa. A cominciare dalla celebrazione eucaristica animata dalla comunità della chiesa delle Anime sante del Purgatorio in programma domani, sabato 14 settembre, a partire dalle 18. Domenica 15 settembre, invece, sarà celebrata la festa liturgica di Maria Santissima Addolorata. Nella chiesa di Santa Maria dell’Itria, alle 10,30 è in programma la celebrazione eucaristica. Alle 18,00 sarà officiata la santa messa pomeridiana che sarà presieduta dal sacerdote Corrado Garozzo, amministratore parrocchiale della chiesa di Santa Maria delle Scale. Alle 19, poi, prenderà il via la solenne processione, accompagnata dal corpo bandistico “San Giorgio – Città di Ragusa”, con il simulacro di Maria Santissima Addolorata. Dalla chiesa dell’Itria, sarà seguito questo percorso: salita Commendatore, via Scale, piazza Repubblica, corso don Minzoni, via Giusti, piazza Repubblica, via del Mercato, largo Camerina, via Orfanotrofio, via delle Suore, via Tenente La Rocca, via Giardino, piazza G.B. Odierna, corso XXV aprile, piazza Duomo, via Duomo, via Capitano Bocchieri, via Tenente Destefano, via 11 Febbraio, via del Mercato, piazza Repubblica, salita Commendatore e rientro in chiesa. Dopo la processione ci sarà la celebrazione della santa messa. Il comitato ringrazia il Comune di Ragusa, le forze dell’ordine e tutti coloro che con le loro offerte renderanno possibile lo svolgimento della festa.

Chiesa di Santa Maria della Consolazione

 

Dopo l'entusiasmante esperienza con il progetto Clang, l'Associazione Culturale Passo decide di espandere la ricerca delle arti contemporanee in nuovi luoghi, in nuovi spazi di ricerca. Nasce “Site Specific” un progetto ambizioso e di ampio respiro che comprende alcune strutture pubbliche e private della città di Scicli. Site Specific si sviluppa per volontà di un gruppo di giovani professionisti, Sasha Vinci, Marilina Buscema, Francesca Vinci Mortillaro, Maria Grazia Galesi, che avvertono l’urgenza di un rinnovamento culturale. Un collettivo di persone che si confrontano e investono nella propria città per generare un impulso alla sperimentazione, per raggiungere attraverso l'arte obiettivi comuni. Un progetto che trasforma Scicli in uno spazio da vivere, in cui gli artisti lasciano tracce e segni del loro transito. Gli artisti a Scicli vivono e sviluppano idee e visioni, incontrano la storia, la tradizione, l'architettura, le persone, la città. Site Specific è interessata a realizzare attività diversificate per promuovere con strategie innovative differenti progetti per il rinnovo e la ricerca delle arti contemporanee. È così che prende forma una realtà dinamica che necessita di interagire con spazi differenti. Interventi site-specific per discutere e riflettere sui concetti di identità del nostro territorio e sulle varie problematiche legate ad esso. Scicli è una splendida città d'arte animata da un'intensa vivacità culturale, perla del mediterraneo che emoziona e coinvolge appieno i cinque sensi, in un viaggio che ha il sapore primario di un’esperienza estetica. E in quest’ottica Site Specific è dunque una realtà in movimento, che si disloca per creare sempre nuove possibilità di dialogo e relazioni con altre realtà nazionali e internazionali. In questo senso si lavora per avviare proficue collaborazioni con enti pubblici e privati evitando però di accettare compromessi che possano alterare i valori della sua costituzione. I progetti e le diverse attività di ricerca di Site Specific sono organizzate e coordinate dall'Associazione Culturale Passo. Nei prossimi giorni sarà annunciato il primo evento.

Gli spazi di SITE SPECIFIC : Site Specific è formato da cinque ambiti differenti che dialogano fra loro.

SITE ART | Spazio di Ricerca per le Arti Contemporanee | Via Catena n.20 - Scicli

Un spazio volto alla ricerca e alla sperimentazione delle Arti Contemporanee. Una realtà interessata a realizzare attività diversificate per promuovere, attraverso strategie innovative e progetti, differenti forme di creatività. All'interno dello spazio espositivo, sarà allestito un art shop per presentare manufatti e oggetti realizzati "con arte" dal Laboratorio di Ricerca Creativa.

SITE CHURCH | Chiesa di Santa Maria della Consolazione | Via Santa Maria La Nova - Scicli

Nel modello Site Specific un esempio virtuoso di innovazione è rappresentato da Site Church, la splendida Chiesa di Santa Maria della Consolazione, gioiello del barocco siciliano. Le tre navate della Chiesa diverranno luogo di incontro, di ricerca e dialogo, spazio in cui creare eventi site specific. Nelle cinque sale della parte absidale verrà creato un museo dinamico e sperimentale. Tre sale allestite per progetti temporanei di arte contemporanea, una sala per esposizioni di arte sacra, una sala in cui realizzare un percorso virtuale che rievocata l'antica memoria del passato, beni invisibili che rappresentano la nostra identità. Il coordinamento e l'organizzazione delle attività sono realizzate in collaborazione con la Cooperativa Etico 'Oqdàny.

SITE GARDEN | Giardino della Chiesa San Giovanni Evangelista | Via Spadaro - Scicli

Un piccolo giardino incastonato nel cuore barocco del centro storico di Scicli. Un'oasi mediterranea immersa in una atmosfera di suoni, aromi, luci, parole, un luogo in cui sostare e rilassarsi per assistere ad eventi di natura diversa: aperitivi d'arte, ambient music, video sound art, reading di poesia, performance letterarie, conferenze, degustazioni, concerti live.

SITE LAB | Laboratorio di Ricerca Creativa

Il Laboratorio di Ricerca Creativa ha l’obiettivo di rigenerare il settore manifatturiero e dell’artigianato attraverso l’interazione con la creatività degli artisti. Nasce dal desiderio di riconoscere alla tradizione dell’artigianato in Sicilia, il valore che ha avuto nello sviluppo culturale e artistico dell’intera regione. Obiettivo specifico è attivare una produzione artistica - artigianale, in cui i concetti dell'arte contemporanea si mescolano ai saperi della tradizione. Il Laboratorio di Ricerca Creativa restituisce al territorio, alla collettività, oggetti di nuova rappresentazione.

SITE RESIDENCE | Case d'arte

Site Specific comprende anche tre case d'arte, messe a disposizione dagli ideatori del progetto per offrire ospitalità alle personalità coinvolte nei diversi eventi.

Scicli_Chiesa di San Matteo

Maria Ausilia Scapellato

 

Anche l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili esprime un proprio rappresentante in seno al comitato istituito per salvare il Tribunale di Modica dall’accorpamento. Si tratta della consigliera Maria Ausilia Scapellato che questa mattina sarà presente alla protesta in corso al largo Beniamino Scucces, dinanzi alla struttura giudiziaria, per chiedere al Governo nazionale di rivedere la scelta della soppressione allo scopo di preservare la funzionalità di quello che è stato e continua ad essere un presidio di legalità. “E’ opportuno che tutti i colleghi sappiano – dice Scapellato – che si sta conducendo assieme alle altre espressioni della società civile questa forma di mobilitazione perché riteniamo che il Tribunale di Modica debba essere salvato. Non dobbiamo dimenticare che sono sempre più numerosi i commercialisti, e non solo quindi gli avvocati, che operano in seno al Palagiustizia e lavorano con e per il Tribunale. Siamo pronti a fornire appieno il nostro contributo ad una causa che riteniamo profondamente giusta”.

Sette giorni di eventi, mostre, e concorsi di fotografia, d'arte per far conoscere e valorizzare i beni culturali, paesaggistici e naturali siciliani ma anche il folklore e le tradizioni. Tutto questo e molto altro offrirà l'Heritage Sicilia Festival con la Settimana del Folklore e della Sicilianità, in programma a Ragusa dal 15 al 21 settembre, organizzato dal Centro Studi Helios e dall'Associazione culturale Heritage Sicilia.

Si comincia domenica 15 settembre alle ore 18,00 con l'inaugurazione della Mostra fotografica "Heritage Sicilia 2013”, allestita nella splendida cornice barocca di Palazzo Cosentini (Corso Mazzini, angolo Salita del Commendatore) a Ragusa Ibla. Saranno esposti circa 300 “scatti” selezionati da una giuria di esperti (Ignazio Caloggero, Guido Cicero, Salvatore Brancati, Emanuele Sgarlata, Vincenzo Giompaolo) tra oltre 900 fotografie che partecipano al Concorso internazionale "Heritage Sicilia 2013”. Il percorso espositivo sarà articolato in tre categorie: Sicilia naturalistica, Folklore di Sicilia, Patrimonio storico-artistico di Sicilia. La mostra resterà aperta fino al 28 settembre e osserverà i seguenti orari: dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

Le sale del Palazzo barocco ospiteranno, inoltre, proiezioni multimediali sul Patrimonio culturale siciliano, stand di guide e prodotti multimediali per la promozione del territorio.

Sempre domenica 15 settembre, alle ore 19,00, nella Chiesa di S. Vincenzo Ferreri (presso i Giardini Iblei) a Ragusa Ibla, ci sarà l'apertura della Mostra del concorso internazionale di pittura "La Sicilia e i suoi Colori". In mostra 39 opere raffiguranti paesaggi, monumenti, folklore siciliano, selezionate quelle pervenute alla giuria, composta da Salvatore Fratantonio, Giorgio Sparacino, Franco Caruso, Luigi Castellana, Rossella Smarrocchio. La mostra potrà essere visitata fino al 21 settembre dalle ore alle 10.00 alle 13.00 e dalle 17,30 alle 21.30.

Venerdì 20, alle ore 18,30 ai Giardini Iblei si terrà un incontro-dibattito sul tema “Qualità, turismo e gestione del Patrimonio culturale”. Al centro del dibattito, il tema della qualità nei servizi turistici, intesa come fattore misurabile attraverso precisi indicatori.

La Settimana del Folklore e della Sicilianità si concluderà sabato 21 alle ore 18,00 nella Chiesa di S. Vincenzo Ferreri con la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori dei Concorsi di pittura e di fotografia.

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