Belpasso - Approvato dal Consiglio comunale il Bilancio consuntivo 2013

Il Consiglio comunale, riunito ieri sera in sessione straordinaria, ha approvato con 13 voti favorevoli e 5 astensioni il Bilancio consuntivo 2013: “L’approvazione del documento finanziario – ha commentato il sindaco Carlo Caputo – certifica sia il senso di responsabilità dell’Assise civica belpassese che il buon operato dell’Amministrazione che rappresento: adesso bisognerà lavorare affinchè si arrivi al Bilancio previsionale 2014 nel più breve tempo possibile”. Il primo cittadino si è soffermato ad analizzare le principali voci di bilancio: “Il Bilancio consuntivo non è altro che la fotografia dello stato di salute di un Ente ed io, carte alla mano, ritengo che abbiamo fatto un buon lavoro perché siamo riusciti a mantenere tutti i servizi erogati dal nostro Comune sebbene alla voce “Entrate” ci sia un ammanco di circa 4 milioni di euro rispetto ad esempio al 2011. Il conto è presto fatto: dallo Stato i trasferimenti sono diminuiti di ben 2,6 milioni di euro, dalla Regione di oltre 500 mila euro, così come dagli oneri di urbanizzazione”. Durante i lavori consiliari è stato da più parti sottolineato come sia assolutamente necessario aumentare la percentuale di riscossione delle tasse comunali ed in particolar modo dell’IMU che a Belpasso registra un tasso di evasione davvero sensibile: “La rigorosa e costante opera di razionalizzazione delle spese da parte della nostra Amministrazione – ha commentato Caputo – sta facendo in modo che le casse dell’Ente reggano: a tal proposito rivendico la funzionalità di quelle operazioni che consentiranno notevoli risparmi nel medio e nel lungo periodo, come l’acquisto degli Scuolabus e l’internalizzazione del servizio di trasporto scolastico. Ciononostante, pur mantenendo la tassazione locale fra le più basse della Provincia di Catania, è assolutamente necessaria da parte nostra una decisa reazione sul fronte del recupero dell’evasione fiscale e uno dei prossimi atti non potrà che essere il potenziamento del nostro Ufficio Tributi. Da rivedere – conclude il sindaco – anche il sistema di illuminazione pubblica perché il nostro Ente non può più permettersi di pagare quasi 1 milione di euro al Gestore dell’energia elettrica”.

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