Coldiretti: feste a Bari e Rutigliano per beby e senior vignaioli

Un fine settimana ricco di vere e proprie feste per la vendemmia in corso di uva da tavola e da vino, ricorda Coldiretti Bari, a Rutigliano con le celebrazioni della 54^ Sagra dell’uva da tavola e su Piazza del Ferrarese a Bari al Mercato di Campagna Amica, dove si stanno sfidando baby vignaiuoli nella pigiatura dell’uva da vino.

“Ogni iniziativa è utile a promuovere la Puglia agricola vera, il vero volto della Puglia produttiva e laboriosa – commenta il Delegato Confederale di Coldiretti Bari, Angelo Corsetti - dai grandi risultati economici nel settore agricolo, che rispetta le regole, fatta di agricoltori instancabili che producono qualità e manutengono l’ambiente e il paesaggio e che sta beneficiando delle azioni messe in atto da Coldiretti, a partire dalle relazioni contrattuali lungo le filiere, per assicurare al produttore agricolo la giusta remunerazione, così come agli operai nelle campagne, fino alle opportunità occupazionali create dal progetto economico di Campagna Amica”.

A Bari i personal trainer della pigiatura di Campagna Amica stanno coadiuvando le famiglie nell’attività di pigiatura, guidandole lungo il percorso sensoriale con informazioni su zona di produzione, caratteristiche organolettiche e chimiche e modalità di servizio e abbinamenti dei più famosi vini di Puglia, mentre a Rutigliano sono esposti in bella mostra i grappoli giganti che nell’annata 2018 hanno raggiunto anche i 5,2 chilogrammi di peso.

“A 15 anni dall’approvazione delle legge di orientamento in agricoltura, fortemente sostenuta da Coldiretti che ha rivoluzionato le campagne – aggiunge Vito Amendolara, Delegato Confederare delle articolazioni territoriali - i giovani hanno interpretato in chiave innovativa le opportunità offerte dal mondo rurale e oggi il 70 per cento delle imprese under 35 opera in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta”.

Numerose le attività connesse avviate grazie alla Legge di Orientamento che hanno dato opportunità di lavoro in campagna – conclude Coldiretti Bari - dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative come la cura dell’orto e i corsi di cucina in campagna, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.

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